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5 errori da evitare: come usare la pressa piegatrice

Scritto da VICLA | 26 mar 2020

In questa guida vedremo quali sono le cose da fare e non fare per usare correttamente la pressa piegatrice.

Se esiste una macchina versatile in officina, è proprio la pressa piegatrice.

La piegatrice si presenta in centinaia di varianti e capacità prestazionali, pur mantenendo un'architettura assolutamente riconoscibile. Potrebbe sembrare una macchina semplice, composta relativamente da pochi pezzi e che consente una lavorazione tutto sommato banale.

Niente di più sbagliato!

Una buona pressa piegatrice nelle mani di un grande piegatore può permettere di realizzare delle vere e proprie opere d'arte. Nelle mani di un inesperto, invece, rischia di diventare l'innesco di grandi problemi.

Tuttavia, va aggiunto che non è la sola esperienza che mette al riparo dagli errori. Spesso le cattive abitudini, la non consapevolezza o la sottovalutazione dei rischi, anche da parte di operatori esperti, possono causare danni di vario tipo.

Nella pratica, ecco i cinque potenziali errori che possono trasformare una pressa piegatrice da valore aggiunto a fonte di innumerevoli problemi. Vediamoli insieme:

1) Presse piegatrici per lamiera e pulizia: ogni quanto pulisci la macchina?

La pulizia e la manutenzione giornaliera delle presse piegatrici sono gli elementi più importanti per mantenere la macchina in perfette condizioni. Eppure, la pulizia della macchina viene da molti percepita come una mera perdita di tempo, anche se è in realtà una delle operazioni primarie da mettere in atto come procedura di prassi.

Una pressa piegatrice pulita è anche una macchina controllata, perché in ogni punto possono comparire eventuali danneggiamenti o piccole perdite d'olio.

Il nostro consiglio è di prevedere una pulizia giornaliera a fine giornata o a fine turno, in modo da evitare l'insorgere di danni che, se non presi in tempo, potrebbero danneggiare irreparabilmente la tua piegatrice per lamiera.

Tieni presente che prima di effettuare la pulizia devi preparare la macchina per garantire la sicurezza tua e dei tuoi colleghi. Ecco i nostri consigli:

  • All'inizio del turno di lavoro ispeziona la macchina e controlla che la tabella e l'area della matrice siano privi di residui del turno precedente.
  • Delimita l'area con barriere e segnali.
  • Fai scendere la traversa mobile fino a che la punta dell'utensile superiore è a contatto con l'utensile inferiore. Gli utensili devono essere lasciati chiusi fino al termine delle operazioni di manutenzione. 
  • Assicurati di disinserire l'alimentazione elettrica e blocca con il lucchetto il sezionatore generale posta sulla porta dell'armadio elettrico.
  • Portare l'interruttore generale (posto sulla porta dell'armadio elettrico) in posizione 0.
  • Blocca l'interruttore generale per mezzo di un lucchetto.

2) Macchine piegatrici e manutenzione: quanto spesso devi controllarla?

L'operatore che utilizza la pressopiegatrice non deve essere solo in grado di piegare la lamiera, ma deve anche di prendersi cura della propria macchina negli aspetti che gli competono.

Questo non significa che il piegatore debba sapere come smontare o rimontare la pressa. Nessuna carpenteria e nessuna azienda che lavora con la lamiera si aspetta che un operatore sappia farlo.

Le responsabilità del lavoratore nella manutenzione della piegatrice non implica le attività appena descritte; riguarda invece altre azioni, come:

  • La normale lubrificazione
  • La pulizia adeguata degli organi in movimento
  • La segnalazione di eventuali anomalie anche di piccola entità

Se ti interessa abbiamo scritto una guida dedicata alla manutenzione della pressa piegatrice.

3) Pressopiegatura: non eludere i sistemi di sicurezza

Argomento piuttosto scottante, anche perché solitamente chi viola le minime regole di sicurezza si sente in diritto di farlo con le giustificazioni più svariate.

In realtà, i sistemi di sicurezza odierni montati sulle presse piegatrici come, ad esempio, le ormai diffusissime fotocellule multi-raggio, sono da considerarsi del tutto maturi e perfettamente funzionanti.

Ogni piegatore sa quanto è importante la sicurezza e con quanta facilità possono accadere gli incidenti sul lavoro: le macchine per lamiera moderne, come le nostre presse piegatrici idrauliche e piegatrici ibride VICLA, sono equipaggiate con sistemi di sicurezza ancorati alla traversa della macchina. In questo modo l'operatore non ha più nessuna difficoltà nelle lavorazioni di qualsiasi tipo di lamiera, a meno che la loro taratura non sia imperfetta.

C'è da aggiungere anche che, ad oggi, i sistemi moderni sono di difficile elusione.

Se si dovesse necessariamente alzare una fotocellula, a causa di qualche pezzo dalla forma complessa e irrealizzabile in altro modo, si deve essere consapevoli che la velocità massima di lavoro non sarà oltre i 10mm/s per legge.

4) Concentrare le forze in aree ridotte

Uno degli errori di valutazione più diffusi è quello che avviene quando si confonde la forza totale necessaria a piegare un determinato pezzo di lamiera con le tonnellate al metro per quello spessore, materiale e matrice.

Se, ad esempio, se volete piegare una staffa da 15mm di acciaio inossidabile, larga 100 mm disponendo di una matrice con V= 100mm, la forza necessaria totale sarebbe di circa 26 tonnellate.

Tuttavia uno sforzo simile concentrato su una piccola area, anche se la piegatrice ha una portata ben superiore, può non solo rovinare gli utensili, ma addirittura deformare la struttura della pressa piegatrice.

Questo perché la forza da valutare per effettuare una lavorazione o per verificare se è fattibile deve essere espressa esclusivamente in Ton/m!

5) Utilizzare la piegatrice in modo improprio

Sembrerà banale ai più, ma le presse piegatrici sono fatte per piegare.

Oltre ai problemi già citati, che possono sorgere quando si sottostima il tonnellaggio al metro, ci sono quelli che scaturiscono quando gli operatori utilizzano le macchine piegatrici in modo improprio.

Ad esempio, l'utilizzo del banco come se fosse un'incudine per sistemare dei pezzi errati, lavorazioni diverse dalla piegatura che comportano sforzi eccessivi, come raddrizzature, imbutiture con stampi fatti in casa, etc.

Possono sorgere dei problemi anche quando si utilizzano selvaggiamente le matrici in uretano, pretendendo di compiere una piega da 90° in un colpo solo, sollecitando pericolosamente le valvole proporzionali in risalita e usurando gli utensili in breve tempo.

A questi potremmo aggiungere molti altri comportamenti sbagliati che, oltre a danneggiare la macchina, fanno rischiare infortuni anche gravi agli operatori.

Quindi, le presse piegatrici sono tra le macchine utensili che consentono maggiore possibilità di interpretazione nelle lavorazioni, regalando libero spazio alla fantasia.

È compito degli operatori rispettarle e prendersene cura al fine di allungarne la vita e l'efficienza.

Ora che conosci gli errori da evitare con la piegatrice e, scopri anche tutto quello che devi sapere sulla pressopiegatura: scarica ora il nostro manuale gratuito.