SICOM S.p.A. si occupa di produzione di ISO container e dal 1975 serve i più importanti nomi dello shipping e del container leasing internazionale, operatori intermodali e compagnie di trasporti. Grazie ad una mentalità dinamica e innovativa, l'azienda si è attrezzata per produrre tutto internamente e, un esempio, è la piegatrice idraulica .SMART fornita da VICLA, in grado di lavorare lunghezze fino a 4.100 mm, per una potenza di piegatura di 250 tonnellate. Oggi, come in passato, la sfida più grande per rimanere competitivi è cercare di sfruttare al meglio importanti investimenti in tecnologia, puntando molto su innovazione di processo e di prodotto. Lo sa bene Roberto Marengo, amministratore della SICOM Spa, azienda in provincia di Cuneo specializzata nella produzione di containers e moduli abitativi idonei al trasporto marittimo, stradale e ferroviario. L'azienda è riconosciuta a livello internazionale per la qualità dei propri prodotti, grazie ad uno stabilimento di oltre 200.000 mq. dotato di un proprio terminal ferroviario per la spedizione di unità in Italia e in Europa, con un fatturato consolidato di circa 30 milioni di euro e oltre 100 dipendenti in organico. La sede di Sicom Spa A garantirne la capacità produttiva per soddisfare le diverse esigenze, gioca un ruolo fondamentale il reparto di piegatura, arricchito grazie all’aggiunta di una nuova pressa piegatrice idraulica firmata VICLA. Il parco macchine completo è formato da tre presse piegatrici per lamiera e taglio plasma che affiancano i reparti di meccanica e verniciatura. Grazie alle fornitissime unità operative, l’azienda è in grado di eseguire tutte le operazioni internamente, con grande vantaggio in termini di qualità e gestione delle tempistiche. La nuova pressa piegatrice idraulica .SMART VICLA viene impiegata per realizzare tutte le lavorazioni di piegatura; in seguito i profili vengono assemblati e ulteriormente lavorati, verniciati e completati a seconda del tipo di utilizzo impiegato, prima di essere consegnati nelle principali destinazioni italiane ed europee per mezzo del proprio terminal ferroviario. L’azienda si ritiene molto soddisfatta della macchina per lamiera VICLA, grazie alla quale ha potuto aumentare e ottimizzare la produzione interna per far fronte alle richieste e alle esigenze sempre diverse dei clienti.
Quando si parla di presse piegatrici tandem si fa riferimento ad una particolare configurazione che prevede l’accoppiamento di due macchine in una sola, ma esistono anche soluzioni che uniscono tre piegatrici (tridem) o 4 piegatrici (quadrem). In questo tipo di configurazioni le macchine possono avere la stessa lunghezza e la stessa potenza nominale di piegatura oppure si possono prevedere lunghezze e potenze nominali di piegatura differenti. Quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione nella scelta di una configurazione in tandem? Scopriamolo insieme in questa guida completa. Cosa sono le presse piegatrici in tandem? Quando due presse piegatrici sono utilizzate in tandem, entrambe le macchine sono controllate mediante un controllo CNC. Per una maggiore flessibilità, ogni macchina in tandem può essere utilizzata anche in modo indipendente. Queste macchine su misura rispondono in modo esclusivo alle esigenze di piegatura pesante, con una scelta di opzioni configurabili e possibilità di automazione. A che cosa servono le piegatrici in tandem? Per piegare profili lunghi non serve necessariamente dotarsi di una piegatrice di grandi dimensioni. A volte è sufficiente - e molto più vantaggioso - scegliere una configurazione in tandem, perché consente maggiore versatilità e produttività. Nello specifico, le piegatrici in tandem possono essere utilizzate in modalità sincronizzata o singola. Nel primo caso, entrambe le macchine possono essere programmate dal controllo numerico della macchina master, che invia i segnali alla macchina slave, permettendo una gestione sincronizzata con un unico cnc. È fondamentale che entrambe le macchine siano perfettamente calibrate, in quanto qualsiasi problema su una macchina influirà sul funzionamento di entrambe. In ogni caso, i costruttori di macchine preparano già la configurazione ottimale delle macchine in fase di montaggio, per cui, se l’operatore segue tutte le indicazioni fornite in fase di installazione, è davvero difficile che sorgano problemi in futuro. Nel caso di un utilizzo separato delle macchine, ciascuna macchina è indipendente, dotata di proprie fotocellule e riparo meccanico centrale di protezione. Con questa soluzione è possibile effettuare lavorazioni diverse in ciascuna macchina, con il vantaggio di ottimizzare al meglio la produzione. Molte carpenterie infatti, accanto alle lavorazioni di profili pesanti e lunghi, affiancano lavorazioni di pezzi più corti. Movimentare una macchina enorme per piegare profili più piccoli rappresenterebbe un costo in termini di tempo, energia e produttività. Con una configurazione in tandem, invece, è possibile passare facilmente alla modalità singola e operare su ciascuna macchina in modo completamente autonomo. Ecco quindi uno dei grandi vantaggi della configurazione in tandem! Parleremo degli altri vantaggi - e dei limiti - tra poco, ma prima ci soffermeremo su alcuni aspetti altrettanto importanti. Quali lavorazioni si possono fare? La maggior parte delle lavorazioni che necessitano di una configurazione in tandem riguardano lamiere lunghe e che necessitano di elevate potenze. I prodotti lavorati appartengono ai più svariati settori, tra i quali: carrozzeria industriale, rimorchi, attrezzature agricole, parti di aeromobili, spazi modulari e soluzioni di stoccaggio. La maggior parte delle piegatrici in tandem ha dimensioni dell’incavo più profonde (es. attorno ai 1000 mm) in modo tale da consentire una lavorazione più agile dei profili larghi. Per consentire questo, i costruttori di macchine utensili come VICLA progettano una struttura più grande, più spessa e più solida in grado di compensare le maggiori sollecitazioni che conseguono nell’avere una gola dalle dimensioni maggiori. Un altro aspetto interessante è che, rispetto a una piegatrice di grandi dimensioni, le piegatrici in tandem generalmente non necessitano di una buca per l’alloggiamento del banco inferiore. Quali sono le caratteristiche da valutare nella scelta di un tandem? Nella scelta di dotarsi di una configurazione in tandem è importante considerare la forza di piegatura: è convinzione diffusa che utilizzare due piegatrici in combinata permetta di raddoppiare la forza di piegatura in ogni punto della macchina, ma si tratta di un errore. La forza totale, data dalla combinazione della forza di ciascuna macchina, si applica solo nel caso lavorazioni su tutta la lunghezza. Facciamo un esempio concreto. Prendiamo due piegatrici da 4 metri e 250 tonnellate ciascuna. In una configurazione in tandem, la forza totale è pari a 500 ton, ma solo nel caso si lavori un profilo che necessiti di tutta la lunghezza. Nel caso, invece, di un profilo più corto, ad esempio inferiore ai 4 metri, la potenza totale sarà di 250 tonnellate! Un altro aspetto da valutare è la configurazione: le piegatrici in tandem consentono di avere quasi le stesse personalizzazioni di una piegatrice singola, con una precisazione: mentre, ad esempio, è possibile avere un numero di assi diverso per ciascuna macchina, la configurazione del pestone e del banco, per ovvi motivi, dovranno necessariamente essere identiche in entrambe le macchine. Ecco di seguito una lista delle personalizzazioni che si possono fare: Incavo maggiorato Corsa maggiorata Apertura maggiorata Altezza intermedi Bloccaggi per ogni tipo di utensile Accompagnatori lamiera Supporti frontali motorizzati Quali sono i vantaggi del tandem rispetto all’utilizzo di una singola macchina con la stessa lunghezza e potenza? Nella scelta di dotarsi o meno di un tandem, è importante valutare i seguenti vantaggi: Flessibilità: abbiamo più volte specificato la grande versatilità di un tandem, ma è bene ripeterlo ancora una volta. Una configurazione di questo tipo consente di sfruttare due macchine insieme o in maniera separata, con il grande vantaggio che un’officina non necessita di dotarsi di ulteriori macchine. Inoltre, consente di adattarsi ai cambiamenti del business in modo efficace, garantendo sempre future opzioni di business. Rischi minori: acquistare una tandem permette di dimezzare i rischi rispetto all’acquisto di una piegatrice di grandi dimensioni, la quale sarà maggiormente esposta al rischio di fermi di produzioni. In un tandem, invece, sarà ancora possibile produrre pezzi sulla macchina funzionante. Minori costi ausiliari: prima dell’acquisto è sempre importante valutare tutti i costi legati al nuovo progetto. In che modo i costi di trasporto differiscono per una grande macchina rispetto a due macchine più piccole? Saranno necessari permessi speciali? Sarà necessario un ulteriore lavoro di preparazione alla fondazione per un tipo di configurazione rispetto ad un'altra? Comprendere tutti i costi associati è l'unico modo per calcolare con precisione il ritorno sull'investimento. Quali sono i limiti di un tandem? Si parla spesso dei benefici, ma poco dei limiti. Vediamo insieme alcuni fattori che possono influenzare la decisione di acquistare un tandem: Abbiamo già detto che la versatilità dei tandem consiste nel poter piegare pezzi lunghi senza doversi dotare di macchine imponenti che necessitano di più spazio e di ulteriori lavorazioni alle fondamenta. Tuttavia, è bene considerare che una configurazione tandem presenta comunque dei limiti. Uno di questi è legato all’incavo: nonostante sia possibile aumentare la profondità, potrebbe comunque interferire nella lavorazione di determinate parti. Un’altra considerazione da fare riguarda i costi legati alla macchina. A seconda dei casi, l’acquisto di una macchina di grandi dimensioni può rivelarsi più oneroso rispetto alla scelta di un tandem, tuttavia, è anche vero il contrario. Un tandem infatti si compone di due macchine e quindi ogni componente è raddoppiata (due cnc, 4 cilindri ecc.). Ciò non significa che un tandem sia meno conveniente rispetto a una macchina singola, ma si tratta certamente di uno dei tanti aspetti da considerare in fase di acquisto. Vediamo ora quali sono gli altri criteri da considerare prima di acquistare un macchinario. Quali criteri adottare nell’acquisto di un nuovo macchinario? Prima di procedere all’acquisto di un tandem o di una piegatrice di grandi dimensioni, è essenziale considerare tutte le variabili in gioco, in primis le tue esigenze di produzione. Quali sono le lavorazioni che devi fare? Quanto ti costano? Qual è il livello di sostenibilità nel continuare a lavorare i pezzi attraverso l'attuale processo di produzione? Si tratta di domande fondamentali alle quali prestare molta attenzione. Come ottenere una maggiore produttività e risparmiare sui costi? Quali sono i mercati che offrono gli ultimi prodotti? Quali sono i cambiamenti in campo produttivo negli ultimi anni? L'acquisto di tandem sembra una soluzione finanziaria piuttosto seria. Inizia con una stima chiara dello stato del tuo lavoro e ottieni le risposte alle domande su come aumentare la produttività delle tue operazioni e ottenere il massimo profitto possibile. I nostri consulenti a tua disposizione Desideri una consulenza personalizzata per trovare la macchina su misura per te? Contattaci subito.
La carpenteria toscana sceglie di potenziare il parco macchine, distribuito su oltre 4.200 mq, con una nuova pressa piegatrice VICLA ad alto coefficiente energetico. Dal taglio alla saldatura e all’assemblaggio, G&B Inox srl mette al servizio del mercato una ventennale esperienza nel settore, con una particolare attenzione verso settori quali il farmaceutico e l’alimentare, caratterizzati da finiture particolarmente curate. Nella propria sede di 4.200 mq (di cui 2.400 mq coperti), l’azienda dispone di un parco macchine che conta una trentina di postazioni di saldatura Tig, Mig, Mag e a elettrodo in grado di offrire elevato valore aggiunto ai servizi di taglio e piegatura, oltre al reparto montaggio sia meccanico che elettrico. La necessità di mantenere alti gli standard qualitativi, insieme alla necessità di curare le finiture su acciaio inox (quali satinatura, pallinatura, lucidatura, passivazione e decapaggio), oltre a finiture su ferro (quali trattamenti galvanici e verniciature a polvere e a liquido) hanno spinto l’azienda ad ampliare il parco macchine, aggiungendo due nuove piegatrici versatili, precise ed affidabili. Per loro VICLA ha progettato e realizzato due macchine su misura: si tratta di una piegatrice da 170 tonnellate e 4.100 mm lunghezza, dotata di kit di bombatura attiva Clever Crowning e bloccaggio utensili pneumatico e una piegatrice ibrida più piccola da 50 tonnellate e 2.100 mm. Compensare le deformazioni grazie al dispositivo Clever Crowning di VICLA Durante il processo di piegatura, la macchina è sottoposta a una tensione che provoca una deformazione della struttura e, di conseguenza, anche della lamiera; per compensare questo genere di stress entra in gioco il sistema di bombatura. Senza di essa, infatti, il risultato dell'angolo di piegatura risulterebbe irregolare. La bombatura attiva Clever Crowning è un sistema sofisticato ed estremamente intelligente che prevede una modifica della linearità del banco, calcolata esattamente sulla base della reale necessità. Non si tratta più di un calcolo parametrico, ma di un valore reale che stabilisce l’esatta pressione che i cilindri devono utilizzare per compensare il banco e ottenere le pieghe perfette su tutta la lunghezza del profilo.
Dal 1980 l’azienda sviluppa e realizza lavorazioni su misura di prodotti in acciaio inox per rispondere alle richieste e alle esigenze dei clienti e di chi desidera una produzione fatta a regola d'arte. Dalla piccola realtà fino alle grandi aziende, INOX ‘80 realizza da oltre 40 anni un’ampia scelta di prodotti che spaziano in diversi settori, tra i quali l’alimentare, il chimico, farmaceutico, ma anche l’edile, l’aeronautico e l’arredamento. La continua evoluzione tecnologica ed informatica, affiancata al costante rinnovo dei macchinari di produzione e dei processi lavorativi, sono due delle strategie messe a punto dall’azienda per rimanere competitivi e offrire sempre un prodotto eccellente. La sede operativa è attrezzata con le migliori macchine per la lavorazione della lamiera e comprende macchinari per il taglio laser fibra e laser tubo, un magazzino automatico carico/scarico dedicato al taglio laser fibra e altri macchinari che consentono di sviluppare al proprio interno l'intero ciclo lavorativo, dalla progettazione e sviluppo tecnico al taglio laser, fino alla piegatura, alla calandratura, alla saldatura e alla finitura. Un reparto di piegatura arricchito dalla new entry VICLA Per aumentare la competitività del reparto di piegatura, l’azienda ha deciso di acquistare una nuova piegatrice di ultima generazione. Considerando le diverse opportunità, INOX ‘80 ha scelto una piegatrice ibrida VICLA .SUPERIOR 250/31 equipaggiata con: intermedi maggiorati per la piegatura di scatole in un unico pezzo fino ad una profondità di 400 mm doppia guida della traversa superiore bracci retrattili (per sostenere le lamiere sottili) dotato di rivestimento in teflon per non segnare la lamiera tavola automatica di bombatura attiva permette di ottenere uniformità dell'angolo di piega su tutta la lunghezza della lamiera bloccaggi rapidi dei punzoni I consumi ridotti, la semplicità di programmazione, uniti alla meccanica di precisione e alla struttura solida e robusta, sono stati tutti fattori chiave per la scelta finale. L’azienda si ritiene molto soddisfatta di questa macchina altamente performante, con la quale possono realizzare i particolari e le lavorazioni più delicate e che richiedono la massima precisione di esecuzione. Grazie al completo e flessibile parco macchine, coordinato da uno staff altamente specializzato, INOX '80 è in grado di soddisfare tutte le esigenze che il mercato richiede, confermandosi, ancora una volta, un partner affidabile e ad alto profilo tecnologico.
Astori Spa è una ferramenta all'ingrosso e da oltre 100 anni è un punto di riferimento nel bresciano per la fornitura di utensileria e prodotti siderurgici. Nel suo stabilimento, che si estende su una superficie di oltre 70.000 mq di cui 30.000 mq coperti, Astori Ferramenta offre un'area estesa dedicata al commercio della lamiera, attrezzata con diversi reparti di foratura, taglio e piegatura della lamiera. L'azienda cercava due macchinari con cui rinnovare il proprio parco macchine e offrire sempre un servizio affidabile, versatile ed efficiente. Per loro VICLA ha progettato e realizzato due macchine su misura: si tratta di una piegatrice ibrida .SUPERIOR da 250 tonnellate e 4.100 mm lunghezza e una cesoia idraulica per tagli fino a 16 millimetri di spessore. Macchine per lamiera create su misura Uno dei punti forti delle macchine per lamiera VICLA risiede nella grande affidabilità. La struttura è robusta, con l’accortezza di tagliare le spalle seguendo il senso di laminazione così da conferire maggiore precisione costruttiva; la meccanica è realizzata con la migliore componentistica italiana ed europea ed è alloggiata all’interno di fresature dedicate. E se la scelta dei materiali gioca un ruolo importante, l’apporto umano è ancora più determinante. Una squadra di tecnici specializzati si occupa di curare ogni particolare nei minimi dettagli, trasformando la sede produttiva di Albavilla in un vero e proprio atelier delle macchine per lamiera, come testimoniato dalla scelta di Astori di affidarsi alla qualità italiana di VICLA.
Parlando di installazioni di successo targate VICLA, occorre menzionare anche GIVI Spa, azienda che da piccola officina bresciana ha saputo trasformarsi in un punto di riferimento mondiale per gli accessori moto. Passione, design italiano, forte attitudine tecnologica e profonda conoscenza dei materiali: sono questi gli ingredienti del successo internazionale di GIVI Spa, un percorso che ha trasformato una piccola officina di Brescia in un punto di riferimento mondiale per gli accessori moto. Un impegno coerente, che si è tradotto nell'introduzione di soluzioni tecnologiche inedite e di grande funzionalità, nella cura per i particolari oltre che nella progettazione di oggetti dalla massima affidabilità e dalla riconosciuta artigianalità del “Made in Italy”. GIVI Spa conta quasi 500 dipendenti in tutto il mondo. Oggi come in passato l’azienda può vantare lo stesso spirito intraprendente del giorno della sua fondazione, che si traduce nell’ambizione di progettare e realizzare prodotti che diano ancora più valore all’esperienza della strada, anche dal punto di vista delle emozioni che riesce a trasmettere attraverso la guida. La moto, più di qualsiasi altro mezzo, è infatti capace di restituire vantaggi di mobilità e livelli emozionali inaspettati. Con questa mission, GIVI crea e produce accessori per moto, che si rivelano veri e propri compagni di viaggio del motociclista. Questa filosofia si traduce in una visione progettuale ben precisa, che trova la sua massima espressione nel principale centro R&D di GIVI a Brescia, all’interno del quale un team di tecnici specializzati studia nuove soluzioni e prodotti. È seguendo questa chiara impostazione che, nel suo reparto di Ricerca e Sviluppo, GIVI ha scelto una piegatrice Vicla First 40/12 full optional, per poter realizzare i particolari più complessi in modo veloce e preciso. Prima in tutto. Precisa, veloce e produttiva. “La pressa piegatrice First è la macchina ideale per potenziare la produttività in officina, dove i particolari fino a un metro sono presenti in grande quantità” afferma Corrado Nucci, uno dei titolari, insieme a Marcello Ballacchino, di VICLA srl, l’azienda brianzola riconosciuta tra i principali player nel settore delle macchine per lamiera di alta gamma. “È una macchina capace di accompagnare l’officina nell’Industria 4.0. Il suo controllo numerico touch screen, con programmazione grafica del pezzo e calcolo della sequenza ottimale di piegatura, disponibile con pacchetto CAD/CAM 3D integrato, rende infatti questa macchina in linea con i dettami di una moderna smart manufacturing”. La pressa piegatrice VICLA .FIRST è studiata e realizzata per incontrare le esigenze delle lavorazioni di piccoli e medi particolari con un’estrema attenzione alla velocità, all’ergonomia e alla semplicità di utilizzo. Dotata di inverter con funzione Start&Stop di serie, questa piegatrice entra in stand-by durante i tempi morti in officina. Bloccaggi rapidi tipo Promecam o Wila permettono un rapido set up dell’attrezzatura, così come il registro posteriore preciso e veloce e che garantisce la massima ripetibilità nello spostamento degli assi. Questi dati oggettivi hanno spinto GIVI Spa a scegliere di dotare il proprio reparto R&D di una macchine per lamiera VICLA, confermando ancora una volta la qualità e la versatilità che contraddistinguono l’azienda brianzola, ormai tra le realtà affermate nel campo delle soluzioni per la lavorazione della lamiera.
Dal 1950 SAVI srl opera nell’ambito delle costruzioni e riparazioni navali e produce e realizza arredi di sale pubbliche, di cabine, di ristoranti e buffet, di aree benessere e cabine per l’equipaggio su navi da crociera, yacht, traghetti, piattaforme offshore e navi mercantili. La genovese SAVI srl è un’azienda moderna e dinamica che ha saputo cambiare negli anni per adattarsi alle esigenze e alle sfide sempre più grandi che il mercato impone. Da oltre 72 anni è impegnata nel settore navale in Italia e all’estero e opera con particolare riferimento al refitting di intere aree della nave, fornendo un prodotto “chiavi in mano”, dall’impiantistica alle finiture di arredo. Il rapporto con il passato, la capacità di adattamento e il lavoro di squadra sono le caratteristiche di cui SAVI fa propria la mission e che trovano rappresentazione nel logo aziendale: una corda che, da semplice illustrazione grafica, diventa un vero e proprio simbolo che racchiude molteplici significati. La corda come elemento antico e contemporaneo, versatile, tenace ed essenziale; la corda come metafora del legame che SAVI sviluppa col cliente; la corda come filo conduttore tra passato, contemporaneo e futuro; infine, la corda come simbolo di forza, di adattamento e di lavoro di squadra. La storia di SAVI è ancora più avvincente se si pensa che si trova a Calata Gadda, la grande piazza interamente affacciata sul mare, situata in fondo al Molo Vecchio e a un passo dalla Lanterna, simbolo storico e culturale della città di Genova. Negli anni ‘50 le attività originarie dell’azienda riguardavano la manutenzione di scafi, quali sabbiature e pitturazioni, e lavori di coibentazione e pavimentazione, servizi attivi ancora oggi. A partire dagli anni ’90 ha iniziato a lavorare nell’ambito dell’acciaio inox, con la progettazione di impianti e manufatti per le aree catering delle navi e la realizzazione di intere cucine, banchi bar e banchi buffet secondo gli standard USPHS. Dal 2006 SAVI ha esteso il proprio campo di attività al settore dell’arredamento e serve prestigiosi clienti che si avvalgono dei suoi servizi per grandi opere e restyling delle navi. La necessità di curare nei minimi dettagli l’estetica dei prodotti, unita all'esigenza di ottimizzare al massimo la produzione, hanno spinto l’azienda a cercare una macchina in grado di garantire sempre il massimo della produttività. Da questi presupposti nasce l’incontro con VICLA, ormai tra le realtà italiane di spicco nell’ambito dell’innovazione tecnologica delle macchine per lamiera. Per SAVI, l’azienda di Albavilla ha progettato e realizzato una pressa piegatrice ibrida da 170 tonnellate e 3.100mm con apertura maggiorata e una cesoia a ghigliottina per spessori fino a 8 mm. Su richiesta di SAVI, la piegatrice è stata personalizzata con dei dispositivi in grado di assicurare la linearità del banco e garantire pieghe sempre perfette. Questi optional, uniti alle performance elevate della tecnologia ibrida, permettono di ottimizzare l’intero ciclo di piegatura e aumentare la produttività del reparto. Le soluzioni di VICLA per annullare le deformazioni della lamiera Le presse piegatrici, per la loro stessa natura, sono soggette a flessioni. La deformazione principale è quella del banco, che corrisponde alla flessione della traversa che viene spinta in posizione dai cilindri laterali; l’altra è quella che viene chiamata in gergo “sbadiglio” ed è la tendenza delle spalle ad aprirsi nella zona dell’incavo. Per compensare eventuali errori di piega, VICLA ha sviluppato due dispositivi: Flex e Clever Crowning; entrambi installati sulla piegatrice ibrida richiesta da SAVI. Grazie al sistema Flex la macchina adatta la forza impiegata dinamicamente in base allo sforzo richiesto e compensa automaticamente le flessioni; contemporaneamente, il dispositivo Clever Crowning calcola in tempo reale le correzioni del banco, permettendo di lavorare pezzi lunghi e garantire un’ottima costanza dell’angolo tra estremi e centro. Solo chi lavora con passione innovando, ascoltando il cliente e con una grande attenzione al dettaglio porta a casa ottimi risultati e per tutti questi motivi VICLA si riconferma un partner affidabile.
La pressa piegatrice è solo all’apparenza una macchina semplice, nascondendo invece un connubio complesso di meccanica e tecnologia. La variabilità della lamiera, le infinite varietà di spessori, lunghezze e forme richiedono una grande personalizzazione di dimensioni, potenze ed attrezzaggi. Proprio per la natura complessa del macchinario, è spesso difficile individuare con esattezza gli elementi in grado di garantire affidabilità, robustezza, sicurezza, prevedibilità delle lavorazioni nel tempo, complessità delle pieghe realizzabili. Molti di questi elementi sono nascosti, ed è questo il fattore di rischio decisionale più determinante, perché è proprio su questi dettagli che si fonda la solidità dell’investimento. Quali sono i 7 dettagli per scegliere la giusta pressa piegatrice? Dettaglio #1: la Struttura della piegatrice Le spalle sono la parte della macchina che è deputata a sopportare le sollecitazioni quando si effettua l’azione della piegatura: una struttura debole tenderà a deformarsi, compromettendo la qualità del prodotto finito. Nel caso delle presse piegatrici VICLA, gli studi effettuati negli anni sulle flessioni della struttura ci hanno consentito di progettare e realizzare una pressa piegatrice che risponda in maniera appropriata alle sollecitazioni meccaniche. Le spalle sono tagliate seguendo la laminatura della lastra: questo accorgimento in apparenza secondario fa in modo che la deformazione avvenga uniformemente su entrambi i lati, con il beneficio di ottenere pieghe con angoli costanti. Il parallelismo delle spalle è garantito da lavorazioni con tolleranze centesimali e permette di ottenere una maggiore precisione, ripetibilità e velocità del registro posteriore. Questa peculiarità tecnico-strutturale annulla le vibrazioni e gli sforzi, consentendo al registro di muoversi ad alte velocità, senza trascurare la precisione di posizionamento. #2: la Doppia Guida Le guide hanno la funzione di mantenere la stabilità e la perpendicolarità della traversa superiore rispetto al piano di lavoro. Questo permette alla pressa piegatrice di mantenere la precisione di piega con utensili e intermedi differenti, garantendo nel tempo il mantenimento dei centraggi effettuati al collaudo. Si tratta di un dettaglio particolarmente importante, perché in assenza di questo accorgimento, il tempo di esercizio della piegatrice si traduce in una progressiva perdita di perpendicolarità, inizialmente inavvertibile, ma via via sempre più invalidante rispetto ai centraggi, fino a dover richiedere un intervento di manutenzione. #3: i Cilindri I cilindri sono una componente fondamentale di una pressa piegatrice. Possono essere ricavati da un pezzo tubolare o rettangolare. VICLA ha scelto di realizzarli partendo da un blocco di materiale C-45 forgiato. Nella parte superiore della camicia è montato un blocco idraulico asportabile per facilitare le operazioni di ordinaria manutenzione; gli steli sono temprati e rettificati. I cilindri sono collegati alla traversa superiore per mezzo di una semisfera che permette di effettuare ogni tipo di lavorazione, anche le più particolari, come quelle che necessitano di angoli diversi tra destra e sinistra. #4: il Sistema Ibrido Se in passato esistevano poche tipologie di piegatrici, oggigiorno il mercato offre diverse scelte: le presse piegatrici idrauliche; le presse piegatrici elettriche; le presse piegatrici ibride. Queste macchine differiscono tra loro per la tecnologia e la metodologia costruttiva. In VICLA, abbiamo sempre creduto nel potenziale della tecnologia ibrida. Per garantire prestazioni ottimali aumentando la produttività senza compromettere i consumi, VICLA ha scelto di progettare presse piegatrici dotate di un sistema ibrido innovativo. Attenzione, però! Non basta aggiungere solamente un inverter per definire una pressa piegatrice “ibrida”; infatti l’innovazione tecnologica ruota attorno a un impianto idraulico specifico, che nel caso del modello ibrido di serie, comprende un circuito idraulico doppio completamente indipendente, ciascuno dotato di un proprio serbatoio, motore, pompa e inverter. La separazione funzionale dei due cilindri permette un controllo ottimizzato in funzione del carico necessario per ogni cilindro; inoltre permette di ottenere un’efficienza dal punto di vista energetico. Si tratta di un sistema capace di minimizzare l’usura della macchina concentrando tutta la sua efficienza e bilanciando automaticamente la pressione di lavoro esclusivamente sul lato che è utilizzato durante la piegatura di quel pezzo specifico. Un ulteriore livello di performance è fornito dal modello Hybrid Plus: il sistema si compone di un un motore brushless per ciascun cilindro, capace di fornire elevate forze ed alte velocità di spostamento. Si tratta di un sistema ancora più compatto e composto da motore e pompa in presa diretta, installati direttamente sui cilindri, con un piping notevolmente ridotto. Non è sbagliato dire che il modello ibrido è un'evoluzione della pressopiegatrice idraulica. Infatti, si tratta di una piegatrice potenziata e migliorata grazie alla componentistica elettro-idraulica di ultima generazione: in questo modo la piegatrice ibrida combina il meglio delle presse elettriche e delle piegatrici idrauliche. I risultati in numeri di questa innovazione tecnologica sono notevoli, come si vede dal grafico. #6: il Clever Crowning Maggiore è la lunghezza di una piegatrice, maggiori sono i problemi legati al cedimento del banco, con la conseguenza che è più difficile ottenere un pezzo lavorato bene. Nel corso degli anni l’evoluzione tecnologica ha fatto passi da giganti, passando da sistemi manuali (come quello di utilizzare degli spessori di carta sotto la matrice) a sistemi automatici, meccanici o idraulici, dove veniva determinato un precarico della deformazione ipotizzata. Il limite di questi sistemi è che si basano su un calcolo teorico impostato dal controllo numerico. VICLA ha sviluppato un sistema intelligente che migliora il lavoro in officina: il sistema di bombatura attiva Clever Crowning. Il sistema di bombatura attiva calcola automaticamente la forza di spinta dei cilindri del banco, in funzione delle rilevazioni di appositi sensori montati sulla traversa superiore e inferiore. In questo modo, le correzioni necessarie vengono calcolate in tempo reale per ogni piega effettuata, ottenendo una piegatura lineare su tutta la lunghezza. Quali sono i vantaggi di questo sistema “intelligente”? Principalmente tre: assicura grandi risultati anche in presenza di un operatore non particolarmente esperto; uniforma l’angolo di piega senza alcuna necessità di intervento da parte dell’operatore; garantisce una piega sempre perfettamente lineare anche su materiali non uniformi (per es. forati/asolati misti a materiale pieno). #5: il Flex Flex è l’innovativo dispositivo di controllo delle flessioni strutturali delle spalle che permette di mantenere la stessa profondità di piega indipendentemente dalla lunghezza del foglio di lamiera. Ogni pressa piegatrice, per quanto robusta, subisce delle flessioni nella struttura durante la fase di piegatura, e ovviamente le deformazioni sono tanto più grandi quanto maggiore è lo sforzo che la macchina deve compiere. La deformazione principale è la bombatura, che corrisponde alla flessione della traversa che viene spinta in posizione dai cilindri laterali; l’altra (e per molti versi semi-sconosciuta), è quella che viene chiamata in gergo “sbadiglio” ed è la tendenza delle spalle ad aprirsi nella zona dell’incavo. Grazie al sistema Flex la piegatrice per lamiera compensa dinamicamente le eventuali deformazioni in base allo sforzo richiesto: il CNC riceve i dati dai sensori di pressione dei cilindri, che vengono interpolati in real time per stabilire la correzione da effettuare. #7: il Back I riferimenti posteriori sono un altro elemento nascosto ma importantissimo. In VICLA abbiamo scelto di installare riferimenti con particolari peculiarità tecnico strutturali: Meccanica montata direttamente sulle spalle lavorate con tolleranze centesimali e dotata di motori brushless con elettronica integrata gestiti in CANopen per elevate performance; Trasmissione su cremagliere rettificate che garantiscono velocità elevata degli assi (560 mm/s) e precisione di posizionamento (+/- 0,02 mm): ciò permette elevati cicli di produzione, alti standard qualitativi, alta precisione e silenziosità; Nuovo registro composto da una trave strutturale di spessore 10 mm con un sistema innovativo di registrazione del parallelismo per la massima flessibilità di composizione e personalizzazione ed estrema rigidità e robustezza; Torrette scorrevoli su 2 guide lineari contrapposte registrabili dal fronte macchina con sblocco pneumatico. Il BACK di base è a 2 assi (X, R). È possibile anche qui effettuare un ulteriore upgrade portandolo fino a un massimo di 6 assi (X, R, Z1, Z2, X2, X3). Tutte le torrette sono dotate di riscontro visivo a LED. L’accensione del LED garantisce il contatto della lamiera con il riferimento. In definitiva Abbiamo analizzato i principali elementi nascosti su cui concentrare l’attenzione in fase di selezione di una pressa piegatrice, per assicurarsi che si tratti di un investimento profittevole nel tempo, capace di: ridurre i costi di esercizio; massimizzare la produttività; ottenere il massimo in termini di qualità delle lavorazioni. In questo modo anche il cliente finale potrà contare su una fornitura standardizzata e affidabile. Ora che conosci tutti i dettagli e le caratteristiche per scegliere la pressa piegatrice, scopri anche tutto quello che devi sapere sulla pressopiegatura: scarica ora il nostro manuale pdf gratuito.