Quando si parla di presse piegatrici tandem si fa riferimento ad una particolare configurazione che prevede l’accoppiamento di due macchine in una sola, ma esistono anche soluzioni che uniscono tre piegatrici (tridem) o 4 piegatrici (quadrem).
In questo tipo di configurazioni le macchine possono avere la stessa lunghezza e la stessa potenza nominale di piegatura oppure si possono prevedere lunghezze e potenze nominali di piegatura differenti.
Quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione nella scelta di una configurazione in tandem? Scopriamolo insieme in questa guida completa.
Quando due presse piegatrici sono utilizzate in tandem, entrambe le macchine sono controllate mediante un controllo CNC. Per una maggiore flessibilità, ogni macchina in tandem può essere utilizzata anche in modo indipendente. Queste macchine su misura rispondono in modo esclusivo alle esigenze di piegatura pesante, con una scelta di opzioni configurabili e possibilità di automazione.
Per piegare profili lunghi non serve necessariamente dotarsi di una piegatrice di grandi dimensioni. A volte è sufficiente - e molto più vantaggioso - scegliere una configurazione in tandem, perché consente maggiore versatilità e produttività.
Nello specifico, le piegatrici in tandem possono essere utilizzate in modalità sincronizzata o singola. Nel primo caso, entrambe le macchine possono essere programmate dal controllo numerico della macchina master, che invia i segnali alla macchina slave, permettendo una gestione sincronizzata con un unico cnc.
È fondamentale che entrambe le macchine siano perfettamente calibrate, in quanto qualsiasi problema su una macchina influirà sul funzionamento di entrambe. In ogni caso, i costruttori di macchine preparano già la configurazione ottimale delle macchine in fase di montaggio, per cui, se l’operatore segue tutte le indicazioni fornite in fase di installazione, è davvero difficile che sorgano problemi in futuro.
Nel caso di un utilizzo separato delle macchine, ciascuna macchina è indipendente, dotata di proprie fotocellule e riparo meccanico centrale di protezione. Con questa soluzione è possibile effettuare lavorazioni diverse in ciascuna macchina, con il vantaggio di ottimizzare al meglio la produzione. Molte carpenterie infatti, accanto alle lavorazioni di profili pesanti e lunghi, affiancano lavorazioni di pezzi più corti. Movimentare una macchina enorme per piegare profili più piccoli rappresenterebbe un costo in termini di tempo, energia e produttività. Con una configurazione in tandem, invece, è possibile passare facilmente alla modalità singola e operare su ciascuna macchina in modo completamente autonomo.
Ecco quindi uno dei grandi vantaggi della configurazione in tandem! Parleremo degli altri vantaggi - e dei limiti - tra poco, ma prima ci soffermeremo su alcuni aspetti altrettanto importanti.
La maggior parte delle lavorazioni che necessitano di una configurazione in tandem riguardano lamiere lunghe e che necessitano di elevate potenze.
I prodotti lavorati appartengono ai più svariati settori, tra i quali: carrozzeria industriale, rimorchi, attrezzature agricole, parti di aeromobili, spazi modulari e soluzioni di stoccaggio.
La maggior parte delle piegatrici in tandem ha dimensioni dell’incavo più profonde (es. attorno ai 1000 mm) in modo tale da consentire una lavorazione più agile dei profili larghi. Per consentire questo, i costruttori di macchine utensili come VICLA progettano una struttura più grande, più spessa e più solida in grado di compensare le maggiori sollecitazioni che conseguono nell’avere una gola dalle dimensioni maggiori.
Un altro aspetto interessante è che, rispetto a una piegatrice di grandi dimensioni, le piegatrici in tandem generalmente non necessitano di una buca per l’alloggiamento del banco inferiore.
Nella scelta di dotarsi di una configurazione in tandem è importante considerare la forza di piegatura: è convinzione diffusa che utilizzare due piegatrici in combinata permetta di raddoppiare la forza di piegatura in ogni punto della macchina, ma si tratta di un errore. La forza totale, data dalla combinazione della forza di ciascuna macchina, si applica solo nel caso lavorazioni su tutta la lunghezza.
Facciamo un esempio concreto. Prendiamo due piegatrici da 4 metri e 250 tonnellate ciascuna. In una configurazione in tandem, la forza totale è pari a 500 ton, ma solo nel caso si lavori un profilo che necessiti di tutta la lunghezza. Nel caso, invece, di un profilo più corto, ad esempio inferiore ai 4 metri, la potenza totale sarà di 250 tonnellate!
Un altro aspetto da valutare è la configurazione: le piegatrici in tandem consentono di avere quasi le stesse personalizzazioni di una piegatrice singola, con una precisazione: mentre, ad esempio, è possibile avere un numero di assi diverso per ciascuna macchina, la configurazione del pestone e del banco, per ovvi motivi, dovranno necessariamente essere identiche in entrambe le macchine.
Ecco di seguito una lista delle personalizzazioni che si possono fare:
Nella scelta di dotarsi o meno di un tandem, è importante valutare i seguenti vantaggi:
Flessibilità: abbiamo più volte specificato la grande versatilità di un tandem, ma è bene ripeterlo ancora una volta. Una configurazione di questo tipo consente di sfruttare due macchine insieme o in maniera separata, con il grande vantaggio che un’officina non necessita di dotarsi di ulteriori macchine. Inoltre, consente di adattarsi ai cambiamenti del business in modo efficace, garantendo sempre future opzioni di business.
Rischi minori: acquistare una tandem permette di dimezzare i rischi rispetto all’acquisto di una piegatrice di grandi dimensioni, la quale sarà maggiormente esposta al rischio di fermi di produzioni. In un tandem, invece, sarà ancora possibile produrre pezzi sulla macchina funzionante.
Minori costi ausiliari: prima dell’acquisto è sempre importante valutare tutti i costi legati al nuovo progetto. In che modo i costi di trasporto differiscono per una grande macchina rispetto a due macchine più piccole? Saranno necessari permessi speciali? Sarà necessario un ulteriore lavoro di preparazione alla fondazione per un tipo di configurazione rispetto ad un'altra? Comprendere tutti i costi associati è l'unico modo per calcolare con precisione il ritorno sull'investimento.
Si parla spesso dei benefici, ma poco dei limiti.
Vediamo insieme alcuni fattori che possono influenzare la decisione di acquistare un tandem:
Abbiamo già detto che la versatilità dei tandem consiste nel poter piegare pezzi lunghi senza doversi dotare di macchine imponenti che necessitano di più spazio e di ulteriori lavorazioni alle fondamenta. Tuttavia, è bene considerare che una configurazione tandem presenta comunque dei limiti. Uno di questi è legato all’incavo: nonostante sia possibile aumentare la profondità, potrebbe comunque interferire nella lavorazione di determinate parti.
Un’altra considerazione da fare riguarda i costi legati alla macchina. A seconda dei casi, l’acquisto di una macchina di grandi dimensioni può rivelarsi più oneroso rispetto alla scelta di un tandem, tuttavia, è anche vero il contrario. Un tandem infatti si compone di due macchine e quindi ogni componente è raddoppiata (due cnc, 4 cilindri ecc.). Ciò non significa che un tandem sia meno conveniente rispetto a una macchina singola, ma si tratta certamente di uno dei tanti aspetti da considerare in fase di acquisto.
Vediamo ora quali sono gli altri criteri da considerare prima di acquistare un macchinario.
Prima di procedere all’acquisto di un tandem o di una piegatrice di grandi dimensioni, è essenziale considerare tutte le variabili in gioco, in primis le tue esigenze di produzione.
Quali sono le lavorazioni che devi fare? Quanto ti costano? Qual è il livello di sostenibilità nel continuare a lavorare i pezzi attraverso l'attuale processo di produzione?
Si tratta di domande fondamentali alle quali prestare molta attenzione.
Come ottenere una maggiore produttività e risparmiare sui costi? Quali sono i mercati che offrono gli ultimi prodotti? Quali sono i cambiamenti in campo produttivo negli ultimi anni? L'acquisto di tandem sembra una soluzione finanziaria piuttosto seria. Inizia con una stima chiara dello stato del tuo lavoro e ottieni le risposte alle domande su come aumentare la produttività delle tue operazioni e ottenere il massimo profitto possibile.
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