VICLA si è sempre distinta per la sua capacità di adattamento alle nuove sfide e, negli ultimi anni, complici una crescita aziendale esponenziale e nuovi investimenti, ha potuto beneficiare di una grande espansione che ha richiesto una riorganizzazione dello spazio produttivo e dei processi produttivi. In questa fase di industrializzazione l’azienda ha scelto di adottare la metodologia di Lean Manufacturing. «Quando siamo partiti, c’erano tante aziende molto più grandi di VICLA e la paura di non farcela era grande. All’inizio eravamo poco più di un’officina specializzata, ma con un grande sogno: portare l’innovazione nel settore della pressopiegatura. I primi anni sono stati difficili, non lo nego, ma già dalla prima fiera di settore a cui abbiamo partecipato, Lamiera a Bologna, il riscontro del pubblico è stato sorprendente. Di piegatrici ibride se ne sentiva parlare ancora poco, ma i primi clienti avevano quello spirito imprenditoriale che io chiamo lo sguardo verso il futuro. Se sei un imprenditore, sai che fermo non si può stare, si muore. Ci vuole innovazione in tutti i settori, soprattutto dove si crede che ce ne sia meno bisogno. Tutti gli imprenditori, oggi più che mai, sono chiamati a svolgere il ruolo di innovatori continui» Questa è la sintesi della storia di VICLA nelle parole del suo fondatore, Marcello Ballacchino. È stato questo approccio che ha portato VICLA in soli 10 anni ad affermarsi tra i top player del settore delle macchine utensili per lamiera, a testimonianza di una solidità industriale e finanziaria che si traduce per il cliente in una affidabilità senza compromessi. Del resto, come ha raccontato il fondatore Marcello Ballacchino nel libro “PIEGHE D’ARTE - Arte e Tecnica della Pressopiegatura Industriale”, la storia di VICLA nasce da lontano, da quasi 25 anni di esperienza (sua e del co-fondatore Corrado Nucci) nell’ascolto del cliente e nella ricerca di risposte sempre migliori ai problemi, ai bisogni e ai desideri di chi opera nel settore della lamiera. Tutto nasce in Brianza, la patria della pressopiegatura in Italia, dove sono nate le aziende che nel tempo hanno portato alto il nome del Made in Italy nel campo della lavorazione della lamiera. Fin dalla nascita, VICLA si è mossa su due binari che ne hanno delineato il percorso: da un lato, l’enfasi sull’italianità della manifattura, dalla consulenza iniziale alla “messa a terra” finale; dall’altro, l’innovazione costante. Negli ultimi due anni l’azienda brianzola ha vissuto una crescita esponenziale notevole, che ha richiesto l’allargamento dello spazio produttivo. “L’ampliamento della sede è un’operazione strategica che ci ha portato ad aumentare la capacità produttiva in termini di spazio, personale ed internalizzando nuovi processi produttivi - afferma Ballacchino - I nuovi investimenti includono, all’interno della nuova area produttiva, l’installazione di una Alesatrice Soraluce, un tornio e una fresatrice Dooshan. “Abbiamo inserito all’interno della nostra produzione anche tutta la parte di carpenteria e saldatura, che sono il primo step di realizzazione della macchina - continua Ballacchino - Nello specifico, a partire dalla lamiera grezza, realizziamo le spalle, il tubolari, le vasche che compongono la struttura di una pressa piegatrice. Nel breve futuro vogliamo cominciare a realizzare anche i cilindri ed incrementare la realizzazione della componentistica meccanica” Internalizzare la produzione è una delle chiavi per aumentare la produttività aziendale Farsi carico di fasi di lavorazioni che prima si demandava ad altri fa parte del processo di crescita aziendale che VICLA sta realizzando di anno in anno. “Produrre internamente ci consente di internalizzare lavorazioni fino ad ora demandate all’esterno - spiega Ballacchino - per un controllo capillare dell’intera filiera produttiva e di montaggio” I vantaggi dell’insourcing sono diversi: ”Innanzitutto, in caso di urgenze particolari, siamo in grado di organizzare la produzione senza dover dipendere dai tempi tecnici di terzi. Secondariamente, è più semplice avere customizzazione. Terzo, ma non per importanza, è la costruzione di un know-how aziendale inestimabile che ci consente di realizzare un prodotto di qualità superiore, controllato in tutte le sue fasi di produzione”. L’insourcing, quindi, offre degli indubbi vantaggi. Innanzitutto, una riduzione dei costi di approvvigionamento, di logistica e di trasporto, grazie all'eliminazione dei costi di intermediazione e di negoziazione con fornitori esterni. Da questo ne consegue che una naturale riduzione al minimo delle attività che non aggiungono valore. Trasferire all’interno la produzione permette di avere un prodotto monitorato fin dall'inizio del suo percorso produttivo, con un maggiore controllo in termini di standard qualitativi e maggiore flessibilità e rapidità nel personalizzare il design delle macchine. Un altro aspetto riguarda l’ottimizzazione dei processi produttivi, con lo sviluppo di nuove procedure, la creazione di un know-how interno e la riduzione dei tempi di realizzazione delle macchine. Quest'ultimo aspetto è ciò su cui la VICLA si è concentrata maggiormente, adottando un approccio basato sulla metodologia di Lean Manufacturing che ha permesso di riorganizzare l'intero assetto produttivo. Metodologia di Lean Manufacturing per una produzione snella La Lean Manufacturing era precedentemente nota come Toyota Production System e si riferisce a una filosofia di organizzazione produttiva che ha l’obiettivo di aumentare la velocità e la flessibilità nelle linee di produzione, consentendo all’azienda di produrre massimizzando le risorse. Particolare importanza assume il concetto di flusso: tutto deve fluire, muoversi in armonia e senza interruzione e gli ostacoli devono essere rimossi e superati. “Quando si aumentano i processi, tutto si complica, ma grazie ad un approccio di miglioramento continuo, in VICLA siamo in grado di agire prontamente per snellire i processi produttivi.” spiega Ballacchino. Come si applicano i concetti di Lean Manufacturing in un’azienda che costruisce macchine utensili? Il presupposto di partenza è pensare ad ogni asset - persona, strumento, spazio - come ad un ingranaggio di una macchina. Ogni componente fa parte di un meccanismo più o meno complesso e può essere costantemente migliorato. In particolare si cerca di eliminare ciò che crea disordine e confusione, come ad esempio la strumentazione inutile. Successivamente si riorganizza l’area con gli elementi necessari per lavorare in modo efficiente ed efficace. Portiamo un esempio facile per far comprendere: quando eseguiamo il montaggio in quota del gruppo idraulico di una piegatrice, è fondamentale assicurarsi di avere a portata di mano tutti gli strumenti ed i componenti in modo tale da evitare di perdere tempo nel dover recuperare qualsiasi cosa salendo o scendendo dalle scale. Per ottenere questo è necessario fare un’ analisi del processo: si osserva come operano gli addetti, quali attrezzature utilizzano per lavorare, come è organizzata l’area lavoro e come sono disposti gli strumenti, la componentistica e la minuteria. Fatta questa attività, si rilevano quali sono le inefficienze e le aree di miglioramento. L’approccio di “calarsi all’interno della fabbrica” permette di guardare l’azienda con occhi nuovi e a considerarla come un organismo dinamico che ogni giorno può essere modificato e migliorato. È infatti altamente improbabile che, con questa mentalità, le azioni intraprese abbiano effetti controproducenti. Un altro aspetto da non sottovalutare, è l'empowerment dei dipendenti, i quali sono chiamati a coltivare il proprio spazio di eccellenza e si sentono più motivati e valorizzati nella propria mansione. Ecco che il concetto di Lean Manufacturing trova applicazione in ogni ambito della vita aziendale; tutti i modelli organizzativi possono infatti essere migliorati ogni giorno, in un’ottica di continuous improvement. VICLA ha scelto di concentrare l’attenzione su tre perni principali della sua produzione: l’implementazione di nuovi controlli lungo l’intera filiera di produzione, l’analisi dei tempi con la conseguente eliminazione di inefficienze e di sprechi di tempo in fase di assemblaggio, l'introduzione di best practice e di nuove procedure. Tra le cose che sono state migliorate, nuovi controlli sono stati inseriti per monitorare meglio tutte le fasi produttive: si controlla il materiale semilavorato in modo tale da rilevare eventuali non conformità; inoltre, prima del collaudo ci si assicura che tutta raccorderia idraulica e i serraggi fatti con le chiavi dinamometriche siano conformi; un altro momento importante è il collaudo della macchina, dove sono stati aggiunti nuovi controlli qualitativi su specifiche aree e, infine, prima della spedizione viene fatto un check-up completo di alcuni elementi della macchina. Queste azioni di miglioramento hanno portato a risultati immediatamente misurabili e apprezzabili, perché permettono di agire qui e ora all’insorgere di problemi, evitando quindi di trovarsi alla fine del ciclo produttivo accorgendosi che qualcosa non funziona e dover quindi ricercare che cosa ha determinato eventuali problemi. Tutto ciò si traduce in tempi di produzione più veloci e che si avvicinano a un processo teorico ideale di produzione e montaggio delle macchine. “Questo ti permette anche di avere un prodotto sicuramente controllato fin dall'inizio del suo percorso produttivo, grazie ad azioni di monitoraggio in continuo aggiornamento - afferma Ballacchino - ciò impatta positivamente sulla produttività del reparto. Le tempistiche erano già buone prima dell’introduzione di questa nuova metodologia, ma siamo riusciti ridurre notevolmente i tempi e stiamo valutando di creare più turni di lavoro per incrementare ulteriormente la capacità produttiva.” Grazie al nuovo assetto produttivo, VICLA sta sviluppando piani ambiziosi per il prossimo futuro: ricerca di nuovi spazi produttivi, progettazione di nuovi prodotti e investimenti in ricerca e sviluppo. La costante attenzione all'innovazione e all'ottimizzazione dei processi produttivi fa di VICLA un esempio virtuoso di azienda Made in Italy e dimostra come l'innovazione e l'adozione di best practice possano portare al successo in un mercato competitivo.
Sin dai suoi esordi nel mondo della lavorazione della lamiera, VICLA opera con una mentalità orientata al futuro. Bypassando lo step della produzione di macchine tradizionali e volgendo il proprio interesse alla realizzazione di prodotti ibridi. Una scelta che insieme alle prerogative di qualità dei materiali e della componentistica ha consentito al marchio di affermarsi come ambasciatore di stile Made in Italy. È solo un esempio che testimonia la piena aderenza di VICLA a ogni innovazione capace di condurre l’azienda a livelli sempre più alti di competitività. E a una crescente automazione dei processi. Attraverso l’implementazione di interfacce e linguaggi che promuovano l’interazione tra operatore e macchina. Creando valore con l’utilizzo di dati che potenzino l’abilità di calcolo delle macchine. E ancora con l’utilizzo di strumenti interconnessi con sistemi fisici e digitali e adattamenti real time (stampa 3D, robot, interazione tra macchine). Tutte caratteristiche alla base della definizione di Industria 4.0 in cui VICLA si riconosce a pieno titolo. A tal proposito siamo lieti di annunciare di aver compiuto un ulteriore passo in questa direzione. Con l’aggiornamento del 3D PROV di VICLA, studiato per la preparazione e la lavorazione di prodotti 3D. Si tratta della possibilità di installare due nuove funzionalità. Software che consentono alle macchine, e alle aziende che le adottano per le proprie produzioni, di operare secondo i canoni Industria 4.0. La prima delle due nuove funzionalità è il Software Data Rec. Uno strumento capace di acquisire i dati della macchina e di inserirli in un database sql o access. Fornisce informazioni dettagliate per la programmazione del lavoro come i tempi di realizzazione di un pezzo, delle lavorazione in modalità manuale, semi automatica o automatica. Permette in buona sostanza di accedere ai dati relativi ai tempi di Programmazione, Attrezzaggio, Esecuzione del Test sul primo pezzo, Esecuzione dei Pezzi. La seconda funzionalità è il Software Track Prod. Offre la possibilità di tenere sotto controllo, visualizzare e tracciare i dati sul programma gestionale aziendale con una valorizzazione dell’intero ciclo di produzione. Fornisce infatti informazioni, analisi e report al fine di garantire un utilizzo ottimale della macchina e un Alarm History con controllo da remoto. Un servizio utilissimo per individuare le criticità attraverso la semplice visualizzazione dello storico dei messaggi inviati dalla macchina. Le nuove funzionalità dei Software Data Rec e Track Prod offrono dunque la possibilità di individuare le criticità. Al fine di ottimizzarle e ridurle al minimo. Con effetti benefici sulle performance aziendali e l’esame dei processi. E favorendo lo sviluppo di approcci basati sull’analisi dei dati tra gli operatori e l’organizzazione aziendale. Un numero notevole di vantaggi che rappresentano una rivoluzione nei sistemi produttivi delle aziende che scelgono il marchio VICLA per le proprie lavorazioni. Scopri come scegliere nel modo migliore la tua prossima pressa piegatrice: scarica ora il manuale gratuito sulla pressopiegatura.
Diversi fattori incidono sulla lavorazione della lamiera con le presse piegatrici, come la possibilità di programmare da remoto e l’adozione di sistemi innovativi di rilevamento spessore, bombatura attiva e controllo dell’angolo. In VICLA operano ingegneri e tecnici giovani e preparati. Personalità dalla mentalità aperta in grado di concepire soluzioni rapide e flessibili, studiate per far funzionare in maniera ottimale l’intero processo di lavorazione della lamiera e delle presse piegatrici: dal profilo alla realizzazione del pezzo. Ciò che si aspetta un artigiano è: la precisione del pezzo, la velocità di esecuzione, la capacità di raggruppare più lavorazioni in una sola macchina. Le presse piegatrici VICLA, dalla .SUPERIOR per grandi piegature alla .FIRST, la compatta per piccoli e medi formati, sono dotate di sistemi di programmazione a bordo macchina e da remoto. Questa ultima possibilità è garantita dalla dotazione di sistemi di controllo numerico che consentono di accrescere la qualità dei pezzi e l’abbattimento contestuale di costi e tempi di produzione. La programmazione da ufficio offre inoltre il vantaggio di ridurre al minimo l’intervento dell’operatore, in relazione anche alla difficoltà di reperire personale specializzato. Il primo step da compiere per la realizzazione di un pezzo è la realizzazione del disegno 2D (dxf o dwg) oppure 3D (iges o Step). Il sistema cad/cam di cui sono dotate le presse piegatrici VICLA è in grado di recepire i file 2D e 3D attraverso un’interfaccia USB o una scheda di rete e riconoscere le linee di piega e gli utensili da utilizzare. Così il software calcola in modo automatico e in funzione del profilo, dello spessore e del tipo di materiale, lo sviluppo della lamiera oltre alla sequenza di piegatura, la forza, il posizionamento degli assi e la bombatura. La perfezione del pezzo e la sua realizzazione rapida e senza errori dipende anche da altri fattori, quali la dotazione di sistemi di rilevamento spessore, di bombatura attiva e controllo dell’angolo. Prerogative tecniche che trovano un ampio utilizzo nelle presse piegatrici a marchio VICLA.
VICLA offre soluzioni efficaci ed efficienti per l’automazione dei processi per macchine presso-piegatrici. Con innovazioni e tecnologie top di gamma. Sono tante le innovazioni Industria 4.0 che in VICLA operano già a pieno regime. Prerogative che sono garanzia di grande flessibilità e rapidità di produzione, tempi ristretti di set-up, riduzioni di fermi macchina ed errori per una maggiore produttività e, naturalmente, una qualità superiore. A tutto vantaggio della competitività dei prodotti che mettiamo a disposizione dei clienti VICLA. Massima espressione in questo senso sono innovazioni come il TOP SHIFT, il caricatore automatico per utensili che si compone di un manipolatore per la gestione del cambio matrice, del cambio punzone e dello spostamento intermedio, di un magazzino utensile contenente matrici e punzoni, di una struttura per il collegamento piegatrice magazzino. Altre importanti caratteristiche sono la possibilità di personalizzazione della capacità magazzino, l’utilizzo solo di utensili Promecam Style superiori ed inferiori e la rotazione ponte per l’inserimento dell’utensile rovesciato. Il Matrix Code inoltre riconosce le caratteristiche e le dimensioni dell’utensile durante il caricamento nel magazzino. Il TOP SHIFT è infine dotata di un software realizzato per gestire le comunicazioni con i vari CNC relative ai 4 assi, al carico del magazzino, alle note informative degli utensili presenti. Il software gestisce in piena autonomia il set up del caricatore, carica e modifica programmi. Altra innovazione che in VICLA siamo orgogliosi di offrire è il robot cartesiano APR per la completa automatizzazione del processo di presso-piegatura con pressa idraulica, con applicazioni per pezzi di peso fino a 250 kg e con la possibilità di un utilizzo manuale. Il tutto senza alterarne le potenzialità rispetto alla piegatura in manuale anche dopo l’installazione del robot. Il robot APR segue la struttura lineare della pressa grazie ai suoi 5 assi, di cui 3 lineari e 2 polari, che consentono di eseguire agevolmente le operazioni di piegatura, ribaltamento e basculamento del pezzo. La programmazione del robot APR è resa più semplice dall’applicazione sulla pressa di trasduttori collegati direttamente al robot. Caratteristica che consente all’operatore di non dover eseguire nessun aggiustamento e di monitorare in ogni momento il processo di piegatura attraverso la segnalazione di eventuali anomalie e impedendo la produzione di pezzi difettosi. Per la gestione del robot APR sono disponibili 2 terminali operatore: il touch-screen e il joystick di movimentazione. Il software di programmazione del robot infine consente di eseguire in modo comodo e semplice tutte le operazioni di prelievo del foglio, piega con inseguimento automatico e scarico su pallet. Con inoltre la possibilità della gestione dello spazio di lavoro a “zone”. Per le operazioni completamente in automatico di prelievo, piegatura e deposito di profili in lamiera metallica, VICLA offre le celle di piegature robotizzate Matrix: macchine in grado di operare su pezzi fino a 400 kg di peso grazie all’impiego della tecnologia del taglio laser. Tra le principali caratteristiche ci sono l’affidabilità dell’elettronica, gli accoppiamenti a ingranaggi con recupero automatico dei giochi che consente la ripetibilità di posizionamento, una forza controllata della spinta contro i riscontri posteriori, a vantaggio di una maggiore durata della macchina o ancora il software di programmazione fuori linea BendWizard: il cervello che tutto controlla attraverso un’interfaccia user-friendly semplice e intuitiva, a garanzia di fermi macchina ridotti al minimo. Il software consente inoltre la programmazione fino a 4 differenti celle con robot di piegatura e della pallettizzazione dei pannelli piegati. Completano il profilo dell’offerta VICLA in tema di sistemi robotizzati il Flexbender - la soluzione standardizzata e flessibile, creata per l’asservimento di pressopiegatrici – e Robot Studio con l’innovativa tecnologia Virtual Controller: la piattaforma che offre la disponibilità su PC dello stesso sistema di controllo utilizzato dal robot e che permette di simulare fedelmente il comportamento del robot in termini di movimentazione, raggiungibilità dell’area di lavoro, collisioni e diagnostiche.
L’efficiente sistema Flex, l’optional in upgrade Clever Crowning e altre innovazioni: i segreti del successo VICLA. Una perfetta lavorazione della lamiera comporta il funzionamento sistematico di diversi fattori, tutti concorrenti all’ottenimento delle performance desiderate. Al di là degli optional di cui è dotata una macchina va da sé che è di massima importanza l’esperienza dell’operatore nel coordinare le lavorazioni, ma i progressi raggiunti finora dalle macchine a marchio VICLA ne consentono una gestione più che mai rapida e intuitiva. Sono poi naturalmente i contenuti tecnologici che fanno la differenza nell’ottenimento di alti livelli di prestazioni. A tal proposito il nostro riferimento numero uno è l’ammiraglia di casa VICLA: la pressa piegatrice .SUPERIOR, un gioiello d’innovazione che racchiude in sé tutti i segreti per ottenere performance ai massimi livelli di mercato. Oggi vogliamo citarne alcuni tra i più importanti. A cominciare da tutti quegli elementi che risultano fondamentali per produrre piegature estremamente precise. Citiamo innanzitutto il dispositivo Flex, l’innovativo sistema che, a prescindere dalla lunghezza del foglio di lamiera, è in grado di controllare le flessioni strutturali delle spalle mantenendo la stessa profondità di piega. Si tratta di un sistema di cui sono dotate soltanto macchine di segmenti superiori: una rivoluzione che sancisce l’eccellenza del rapporto qualità/prezzo della .SUPERIOR oltre che un crescente successo commerciale in mercati nazionali ed esteri. Un’altra innovazione che rende merito al marchio VICLA è la possibilità di applicare in upgrade il kit Clever Crowning: l’optional che offre la garanzia di una piega sempre ottimale anche su materiali non uniformi (per esempio forati/asolati misti a materiale pieno) e di agevolare enormemente il lavoro in officina. E senza la necessità del controllo da parte dell’operatore. Le correzioni del sistema di bombatura infatti non vengono gestite automaticamente dal CNC ma calcolate in tempo reale per ogni piega effettuata. A chiudere il cerchio della grande efficacia di piegatura delle macchine VICLA è la riduzione dei sistemi di tubatura dal cilindro al serbatoio: una soluzione che comporta un rendimento maggiore e notevoli livelli di precisione. La somma di tutte queste prerogative fanno delle nostre macchine veri e propri modelli di riferimento nel settore dei prodotti per la lavorazione della lamiera. I numeri in termini commerciali lo dimostrano.
Ecco un breve viaggio completo di date e tappe nel mondo fieristico mondiale. Dove scoprire il meglio nel settore della lavorazione della lamiera. Oltre naturalmente alle prerogative di efficienza, stabilità e precisione, in un mercato fortemente in crescita e in competizione come quello del settore in cui operiamo, la qualità di una macchina per la lavorazione della lamiera si misura soprattutto attraverso le innovazioni tecnologiche di cui è dotata. Innovazioni che hanno la massima evidenza presso tutte le fiere internazionali: eccezionali vetrine e punti di incontro privilegiati per gli operatori del mondo della lamiera e i decision maker del settore desiderosi di scoprire gli ultimi ritrovati tecnologici in grado di migliorare l’efficienza delle produzioni. Da quelle relative ai prodotti finiti o semifiniti e agli stampi, dai sistemi CAD/CAM/CIM fino alle ultime strategie adottate in tema di ricerca e sviluppo. Sono queste le ragioni per cui il successo che deriva dalla partecipazione a una fiera per un marchio come VICLA sono il segnale che l’azienda muove i suoi passi nella direzione giusta, trovando piena conferma del proprio quotidiano impegno lungo la strada della perfezione continua. Prove ne sono state le ultime partecipazioni alla Fiera Euroblech di Hannover 2016 e quella della Fiera Lamiera di Milano 2017, eventi importanti che hanno consentito al marchio VICLA di essere conosciuto e apprezzato da un grande numero di operatori interessati e competenti. Al fine di offrire un servizio utile e a tutti gli appassionati del mondo della lavorazione della lamiera, forniamo di seguito un’indicazione delle tappe fondamentali del sistema fieristico internazionale del settore. A cominciare dall’ultimo evento tenutasi proprio di recente in Polonia, dal 6 al 9 giugno 2017: la fiera Mach Tool di Poznan che ogni anno rappresenta una delle più grandi fiere in Europa riguardo le più recenti tecnologie in vari settori industriali. Come la metallurgia, la fusione e la saldatura, la verniciatura, l’idraulica e la pneumatica. Il prossimo appuntamento europeo più vicino in ordine cronologico è nella Repubblica Ceca con la MSV, la 59^ edizione della fiera internazionale della Meccanica che si terrà a Brno dal 9 al 13 ottobre 2017. Si tratta della più importante manifestazione del settore dell’Europa centro-orientale che vede rappresentati tutti i principali settori dell’industria meccanica e che tradizionalmente registra un’importante partecipazione di aziende italiane del settore. Molto interessanti i numeri dell’evento: 1.500 espositori, 75.000 visitatori provenienti da 59 Paesi. Sempre in Europa, l’attenzione degli operatori del settore si sposterà in Germania dal 7 al 10 novembre 2017 per la 13^ fiera internazionale per la lavorazione della lamiera Blechexpo di Stoccarda: l’unica manifestazione al mondo che si occupa in particolare delle tecnologie complementari di lavorazione della lamiera e giunzione, un approfondimento di tutte le procedure di giunzione e raccordo meccanici e termici e dei processi di saldatura termica. Spostandosi oltre oceano dal 6 al 9 novembre 2017 si terrà negli USA la fiera Fabtech Chicago, la più importante manifestazione americana riguardo il mondo della deformazione della lamiera, di tubi, condutture e processi di saldatura. Un evento in grado di ospitare oltre 35.000 visitatori provenienti da tutto il mondo con oltre 1.100 espositori. Dall’altra parte del mondo invece, a Shanghai in Cina, dal 7 all’11 novembre 2017 si terrà la MWCS, la principale fiera asiatica nel settore della lavorazione della lamiera che rivolge un’attenzione particolare a sistemi di produzione intelligenti, tecnologie digitalizzate, flessibilità e sistemi integrati. Un evento in grado di far registrare l’impressionante numero di 120.000 visitatori professionali provenienti da tutta l’Asia. Si tornerà poi in Europa, ancora in Germania, dal 23 al 26 ottobre 2018 per l’evento “n° 1 al mondo per l’innovazione nella lavorazione della lamiera”: Euroblech Hannover, un appuntamento molto atteso dagli operatori del settore, con un grande spazio espositivo dedicato agli ultimi ritrovati di tecnologia e innovazione. La scorsa edizione, tenutasi nell’ottobre 2016, ha visto con grande soddisfazione la partecipazione del nostro marchio con il lancio su un palcoscenico internazionale dell’ammiraglia di casa VICLA: la pressa piegatrice .SUPERIOR. Per un sorprendente successo in termini di pubblico e commerciale.
C’è una cosa in VICLA che niente può scalfire o piegare. È il nostro sistema di valori basato su principi di massima efficienza e cura estrema dei dettagli. Ogni macchina che esce dall’azienda è infatti costruita mettendo insieme tutta la capacità creativa e d’innovazione tipica del Made in Italy con professionalità e competenze ingegneristiche al top del settore. Ne risultano prodotti estremamente robusti, stabili, ergonomici, precisi. A cominciare dall’ammiraglia di casa VICLA, il gioiello di tecnologia e innovazione .SUPERIOR o la .FIRST, la pressa piegatrice compatta per piegature di piccole e medio formato fino alla .DIAMOND: la cesoia a ghigliottina costruita per garantire un’estrema precisione di taglio. A completare il cerchio della filosofia cui ci ispiriamo per ottenere il massimo in termini di qualità ed efficienza è l’adozione della migliore componentistica italiana ed europea. Prova ne è il rapporto di collaborazione che l’azienda ha già da tempo stretto con il Gruppo svizzero Hoerbiger, principale punto di riferimento nella produzione di componentistica per macchine per la lavorazione della lamiera, leader mondiale nei settori delle tecnologie di compressione e azionamento, della produzione di sistemi idraulici e in numerose applicazioni di ingegneria meccanica. Una partnership che per i nostri clienti è garanzia di massimi livelli di affidabilità e dotazioni tecniche d’avanguardia. Avanguardia che in casa VICLA ha trovato un importante punto d’arrivo con l’introduzione dell’Hybrid System montato di serie nella pressa piegatrice .SUPERIOR: una tecnologia offerta senza costi aggiuntivi rispetto a una macchina convenzionale e che garantisce un notevole risparmio energetico (55%), un’importante riduzione dell’uso di olii, del rischio di perdite (70%) e di sostanze inquinanti. Prerogative che si traducono in una grande efficienza di tutto il sistema produttivo e un aumento di produttività del 20%. È solo un esempio tra tanti dello stile e della filosofia alla base del marchio VICLA, un modo di operare che ci ha portati con orgoglio a soddisfazioni e riconoscimenti. Non ultima la grande affermazione commerciale e di marketing alla prestigiosa fiera internazionale Euroblech 2016 di Hannover: l’evento numero 1 al mondo in tema d’innovazione nel settore della lavorazione della lamiera che ci ha visto protagonisti. In termini di affluenze, immagine e gratificazioni. Scopri come scegliere la tua prossima pressa: affidati agli esperti!
In un’atmosfera di allegria, cordialità e accoglienza si è chiusa con successo la partecipazione di Vicla alla Fiera Lamiera Milano presso la Fieramilano Rho dal 17 al 20 maggio. “Quando ho fondato quest’azienda non mi aspettavo di arrivare fin qui in così breve tempo”. Parola di Marcello Ballacchino, cofondatore di VICLA che a proposito della partecipazione alla Fiera Lamiera, fa sapere che si è trattato “di una delle mie migliori esperienze professionali vissute finora”. Un successo che si fonda, fin dagli esordi, su una mentalità orientata al futuro: quella di costruire macchine ibride capaci di garantire un notevole risparmio energetico, tema di grande attualità, e che oltre ad essere belle esteticamente e funzionali debbano essere dotate di un’interfaccia semplice e facile da utilizzare per l’operatore. “Perché una pressa piegatrice”, continua Ballacchino, “deve poter soddisfare pienamente le esigenze di un artigiano. Che non è un tecnico o un ingegnere ma una persona che chiede soluzioni semplici e veloci alle più comuni problematiche. In quest’ottica stiamo facendo molto verso la strada della perfezione e continueremo a lavorare sodo per raggiungerla”. L’impegno del marchio in questa direzione ha già trovato molteplici riconoscimenti, primo fra tutti l’ingresso a pieno titolo nel novero dell’Industria 4.0, garanzia di un crescente successo di mercato e di un avvicinamento al marchio sempre maggiore da parte degli operatori del mondo della lamiera. Del resto lo stand VICLA, triplicato in termini di spazio rispetto alle passate edizioni, ha fatto registrare un pienone costante durante tutta la quattro giorni della manifestazione con un numero interessante di nuovi contatti e richieste provenienti per l’80% dal mercato italiano – soprattutto Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna ma anche dalla Sicilia, Puglia e Campania – e per il 20% dal mercato estero. Guest star dello stand VICLA è stato naturalmente il meglio del marchio di Albavilla: l’ammiraglia .SUPERIOR 3 metri / 170 tonnellate con un ampia dotazione di tecnologie di serie – tra cui molte sviluppate dall’azienda stessa - e la più piccola ma non meno grande .FIRST 1,25 metri / 40 tonnellate per piegature di piccolo-medio taglio. “Alla Fiera Lamiera abbiamo portato la migliore tecnologia disponibile nel mondo della lavorazione della lamiera”, tiene a sottolineare Corrado Nucci, co-titolare dell’azienda. “…grande attrattiva della .SUPERIOR, ad esempio, apprezzatissimo dai visitatori, è l’Hybrid System Plus: un impianto idraulico d’avanguardia che consente di ottenere una riduzione dei consumi fino all’80% rispetto ai sistemi tradizionali. .SUPERIOR consente inoltre di fare a meno di dispendiose valvole proporzionali e di utilizzare pochissimo olio, solo 9 litri per ogni cilindro. La macchina è dotata infine di controllo dell’angolo, bombatura attiva, controllo strutturale delle spalle tramite il sistema Flex: prerogative oggi più che mai richieste dai mercati e che ne fanno macchine di una velocità e precisione al top di gamma”. Stesso esaltante successo anche per la compatta .FIRST presentata per la prima volta in esclusiva a un evento fieristico: una macchina solida, compatta, veloce e precisa che permette di affiancare ad una classica macchina da 3 o 4 metri, generalmente già presente in un’azienda per la lavorazione della lamiera, una pressa più piccola in grado di velocizzare e differenziare lavorazioni su pezzi di piccole dimensioni. Molto apprezzati dai visitatori anche i test eseguiti all’occorrenza dai tecnici VICLA presso lo stand. Dimostrazioni pratiche che hanno consentito di far toccare con mano le grandi caratteristiche di efficienza e precisione delle presse VICLA, dalle lavorazioni più semplici a quelle più complesse. A chiudere il cerchio del grande lavoro di squadra svolto per la preparazione a questo importante appuntamento fieristico è stato l’impegno in termini di investimenti e creatività nello studiare strategie efficaci di marketing e comunicazione, “strumenti di eccezionale importanza per l’affermazione di un marchio e che, nel nostro caso, hanno contribuito notevolmente ad accrescere una ottima percezione del brand da parte dei visitatori”, sottolinea Corrado Nucci. Chiusa questa preziosa parentesi la domanda è d’obbligo: quali sono i progetti del marchio VICLA per il futuro più prossimo? “Il raddoppio del capannone aziendale e quindi della produzione con conseguenti nuove assunzioni di personale qualificato” fa sapere con un certo entusiasmo Marcello Ballacchino. Che aggiunge: “il mio sogno è quello di garantire l’evasione degli ordini a 90 giorni”. A giudicare dalla rapidità con cui il marchio VICLA si sta affermando nei mercati nazionali e internazionali, facile che manterrà e terrà fede anche a questa promessa.