Per ottimizzare la fase di piegatura della lamiera e aumentare la redditività del reparto, la Carpenteria Paluan srl utilizza quattro presse piegatrici abbinate a due a due con il sistema ATC TWIN VICLA. Ciascun sistema si compone di un magazzino automatico da 60 mt di utensili collegato a due presse piegatrici ibride. Grazie a queste soluzioni, l’azienda risparmia dal 25% al 30% di tempo su tutto il ciclo di piegatura, con un notevole aumento di produttività aziendale.
Fondata nel 1979 da Augusto Paluan, oggi la Carpenteria Paluan srl è guidata dal figlio Enrico che sta conducendo l'azienda verso il mondo 4.0 e l'automazione industriale. L’azienda conta 5 stabilimenti di 1200 mq l’uno e le lavorazioni includono il taglio laser piano, laser tubo, tornitura e saldatura. La carpenteria gestisce anche trattamenti termici, riuscendo in questo modo a dare al cliente un prodotto finito.
“Quello che abbiamo potuto offrire a una realtà come Paluan - racconta Corrado Nucci, Direttore Commerciale e titolare di VICLA insieme a Marcello Ballacchino - era innanzitutto una maggiore flessibilità, un utilizzo ottimale dello spazio, progettando un impianto ad hoc e progettando un sistema non ancora presente sul mercato. Rispetto a soluzioni di altri produttori, è sicuramente stata vincente la forte customizzazione.”
L’azienda lavora principalmente piccole quantità, composte da serie di 5, 20 o 50 pezzi ciascuna; inoltre gestisce anche lavorazioni di singoli pezzi altamente customizzati. La necessità di gestire piccoli lotti e di soddisfare le tempistiche richieste dai clienti, ha spinto l’azienda a ripensare completamente al reparto di piegatura, sostituendo le piegatrici tradizionali utilizzate fino a quel momento e ampliando il parco macchine con due sistemi di attrezzaggio automatico.
“Prima avevamo sempre fermi macchina dovuti ai piccoli lotti” afferma Paluan “con l’impianto VICLA abbiamo visto che è possibile azzerare i tempi morti tra un attrezzaggio e l’altro. Questo consente di ottenere molti vantaggi: innanzitutto, con il sistema twin si riescono a gestire due macchine; in secondo luogo, l’operatore non deve più preoccuparsi di gestire gli utensili e si può concentrare sull’esecuzione dei particolare e sull’organizzazione dell’area di lavoro.
Quando ho acquistato il primo impianto, si è trattato di una vera sfida, perché non esisteva niente di simile sul mercato” afferma Paluan, “dopo 8 mesi, avendo visto i benefici del cambio utensili progettato da VICLA, ho deciso di acquistare un secondo impianto identico con il quale sostituire le vecchie piegatrici.”
Le peculiarità di questi due sistemi sono davvero molte, a partire dalla possibilità di asservire due macchine con un unico magazzino, in cui un apposito shuttle manipola gli stampi e attrezza entrambe le macchine automaticamente. Inoltre, il risparmio energetico garantito dalla tecnologia ibrida di VICLA rappresenta un altro punto a favore verso l’adozione di tecnologie di ultima generazione; i vantaggi, infatti, non riguardano solo il lato economico, ma abbracciano tutto il processo di lavorazione a 360°.
“Avere un circuito compatto, composto da piping ridotto, un impianto senza valvole proporzionali, ma in presa diretta tra pompa e motore ad alta coefficienza energetica, consente di mantenere costante la temperatura dell’olio, con la diretta conseguenza di poter disporre di una macchina che piega allo stesso modo dalla mattina appena accesa alla sera a turno ultimato” spiega Marcello Ballacchino, titolare di VICLA.
Grazie alla tecnologia ibrida, quindi, i benefici non si fermano al risparmio energetico, già di per sé un beneficio che vale l’investimento, ma al contrario includono anche una maggiore velocità e una maggiore costanza nella precisione di piega.
“Sono macchine al top di gamma come tecnologia di piegatura - sottolinea Enrico Paluan - in quanto abbiamo scelto di automatizzare tutto, anche le più piccole azioni. Questo però non significa che non si possa optare per un utilizzo più “tradizionale”: per esempio, è possibile tener fermo il cambio stampi se bisogna fare un pezzo urgente arrivato all’ultimo minuto, oppure si può attrezzare la macchina in automatico ma facendo il programma da bordo macchina, nel caso ci sia bisogno di una modifica just in time”.
L’azienda ha richiesto anche una personalizzazione aggiuntiva su entrambi gli impianti, in modo da consentire una gestione direttamente dall'ufficio tecnico.
Grazie ad un software di programmazione CAD/CAM, infatti, viene elaborato un file tridimensionale dal quale il programma genera la sequenza di piegatura migliore; il file di piegatura viene poi inviato alla macchina che si attrezza in automatico, richiamando la sequenza di piegatura direttamente sul controllo numerico.
Tutti i dati di attrezzaggio e lavorazione sono salvati a fine lavoro ed esportati nel gestionale per un’analisi dei dati in chiave 4.0.
“Con VICLA abbiamo realizzato una soluzione che creasse una sequenza di piegatura in automatico, ma che soprattutto avesse un sistema di attrezzaggio automatizzato, in modo tale che dai disegni 2D e 3D gestiti in ufficio tecnico la macchina fosse in grado di scegliere la configurazione di utensili migliore e la sequenza di piegatura più idonea.
La mole di lavoro in ufficio, con queste due macchine, è aumentata data la preparazione dei programmi” conclude Paluan “ ma, allo stesso tempo, è stato riscontrato un aumento di produttività del 30-35%, in particolare nella cosiddetta "poca serie".
La rivista Deformazione ha dedicato un approfondimento sul nostro cambio utensili automatico ATC VICLA.