Quando si parla di presse piegatrici, siamo nel campo delle macchine industriali, ovvero dei cosiddetti "beni durevoli".Questa dicitura racchiude un mondo di aspetti che non vanno trascurati. Innanzitutto, per "durevole" si intende un investimento che dovrebbe rimanere in azienda a lungo, per questo è importante scegliere oculatamente il fornitore adatto. Le presse piegatrici sono macchine estremamente versatili e all'apparenza molto semplici. Pertanto, non si deve mai sottovalutare l'importanza di scegliere le presse piegatrici che sappiano trasferire sui propri prodotti il giusto valore aggiunto necessario a rimanere competitivi sul mercato.
Qui i cinque elementi da tenere in considerazione nella scelta del fornitore:
La qualità prima di tutto
Come detto più volte, il mercato di oggi premia il valore aggiunto di ciò che è prodotto e la capacità delle aziende di saperlo proporre. Come si può pretendere di ottenere qualità senza gli strumenti adeguati? Inutile girarci intorno: le presse piegatrici sono macchine che devono durare anni e rimanere affidabili nel tempo. Sarà la compagna fedele di uno o più operatori che lavoreranno tanto meglio quanto più la macchina sarà adatta alle esigenze dell'azienda. Diffidate delle offerte troppo allettanti da essere "realistiche" perché, purtroppo, non tutti i fornitori propongono la giusta qualità al miglior prezzo sul mercato.
L’assistenza
Tutte le presse piegatrici, anche le più affidabili, possono avere dei problemi; e gli operatori, specie all'inizio, hanno bisogno di chiarimenti su come comportarsi per risolvere il problema. Affidarsi ad un fornitore che, una volta venduta la macchina, non risponde più al telefono o interviene a carissimo prezzo e quando vuole lui, significa ritardi nelle consegne. In altre parole, mancanza di qualità nel servizio: proprio ciò di cui le aziende non hanno bisogno.
L’usabilità delle presse piegatrici
La tecnologia va avanti, ma ci sono sistemi e sistemi. Esistono controlli numerici estremamente semplici e intuitivi che fanno le stesse cose di altri scenografici ma complessi. A che serve la tecnologia se non è amica di chi la utilizza? Ma non solo: come si può imparare senza qualcuno che spieghi con chiarezza il funzionamento dei propri prodotti?
La possibilità di ottenere soluzioni su misura
Molte volte si resta incantati dalla percezione di grandezza che molti big-players danno di sé. Sicuramente le dimensioni e la forza di un'azienda non arrivano mai per caso, ma è pur vero che se abbiamo bisogno di soluzioni "fuori dallo standard", ovvero personalizzabili, forse dobbiamo pensare di rivolgerci altrove. Ora, in un mercato orientato verso i lotti molto ridotti di pezzi spesso speciali e di alta qualità da consegnare in tempi strettissimi, siamo proprio sicuri che una macchina identica ad altre migliaia faccia proprio al caso nostro? Non sarebbe interessante avere la possibilità di poter scegliere ciò che più si addice alle nostre esigenze produttive?
La cura prestata ai dettagli
Non è affatto un argomento scontato, anzi. La qualità di un fornitore traspare anche da come si presenta. Un bel sito web, la cura delle immagini e delle spiegazioni dei prodotti, la stessa cura estetica e funzionale riservata alle proprie macchine sono sintomi di passione per il proprio lavoro. Ricordiamoci che tutte le aziende sono fatte di persone e solo chi ambisce alla perfezione sotto ogni aspetto raggiunge dei risultati e può dirsi in grado di poter soddisfare le esigenze dei clienti. Ci sono molte aziende in cui i cataloghi sono confusi, le macchine di cento colori diversi e le descrizioni fumose o copiate da altri: ciò che ne traspare è un'immagine di provvisorietà e un indice di trascuratezza verso la qualità dei propri clienti.