Esistono in commercio diversi modelli di piegatrici per lamiera: presse piegatrici elettriche, piegatrici idrauliche e piegatrici ibride: conosci la differenza? Le presse piegatrici elettriche offrono alta precisione e velocità per lavori leggeri, mentre le idrauliche sono potenti e robuste, ideali per materiali spessi. Le presse piegatrici ibride combinano i vantaggi di entrambe, con efficienza energetica e versatilità per diverse applicazioni.
Scopriamo meglio le differenze e i punti di forza di ciascun modello.
Piegatrice ibrida vs piegatrice idraulica
Le piegatrici idrauliche tradizionali, note per la loro potenza e robustezza, utilizzano un sistema idraulico continuo, risultando in un consumo energetico costante e potenziale surriscaldamento dell'olio. Queste macchine sono apprezzate per la loro capacità di lavorare con materiali più spessi e resistenti. Tuttavia, le presse piegatrici idrauliche tendono ad essere più lente delle loro controparti ibride.
Le piegatrici ibride, invece, rappresentano un'evoluzione tecnologica: combinano la forza della pressa idraulica con l'efficienza della piegatrice elettrica. Questo si traduce in un consumo energetico significativamente ridotto, fino al 78% in meno con sistemi avanzati, e in una maggiore precisione grazie a sistemi di compensazione adattivi. Inoltre, le ibride operano con un impatto acustico inferiore e richiedono meno manutenzione, offrendo una soluzione più sostenibile e performante.

Che cos'è una pressa piegatrice elettrica?
Le piegatrici elettriche, azionate da servomotori, eccellono in precisione e velocità, ideali per produzioni in serie di alta qualità e per la lavorazione di lamiere sottili.
L'assenza di olio idraulico elimina i rischi di contaminazione e riduce drasticamente la manutenzione, rendendole perfette per ambienti puliti e per la produzione di componenti elettronici o alimentari. Tuttavia, è importante considerare che la loro capacità di piega è limitata rispetto alle idrauliche, rendendole meno adatte per materiali di forte spessore o per piegature complesse che richiedono grande potenza.
In confronto alle ibride, le elettriche offrono una maggiore precisione su piccoli spessori, ma le piegatrici ibride offrono una maggiore versatilità di utilizzo.
È meglio una pressa piegatrice elettrica o una piegatrice ibrida? Ecco cosa sapere
La scelta tra una pressa piegatrice elettrica e una ibrida dipende dalle specifiche esigenze di produzione. Entrambe le tecnologie offrono vantaggi significativi rispetto alle tradizionali idrauliche, come la riduzione del consumo energetico e l'impatto acustico. Tuttavia, le differenze sostanziali risiedono nella gestione dell'olio e nella flessibilità operativa.
Le piegatrici ibride, pur utilizzando un sistema idraulico, lo ottimizzano con componenti elettrici avanzati, riducendo drasticamente il consumo di olio e garantendo una compensazione della bombatura più precisa.
Se ti interessa l'argomento e vuoi approfondire come funziona la bombatura adattiva che VICLA utilizza sulle piegatrici ibride, ti consigliamo di leggere questo articolo.
Le elettriche, invece, eliminano completamente l'olio. La decisione finale dovrebbe basarsi sulla tipologia di materiali lavorati, sulla necessità di flessibilità e sulla priorità data all'efficienza energetica e alla sostenibilità.
Confronto tra Piegatrici Ibride ed Elettriche
Per aiutarti a visualizzare meglio le differenze tra piegatrici ibride ed elettriche, abbiamo creato una tabella comparativa. Questa tabella riassume le caratteristiche principali di ciascun tipo di macchina, permettendoti di confrontarle facilmente e di scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Utilizza la tabella come guida rapida per identificare i vantaggi e le limitazioni di ciascuna tecnologia, tenendo conto delle tue specifiche esigenze di produzione
Caratteristica
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Piegatrici Ibride
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Piegatrici Elettriche
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Consumo di olio
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Drasticamente ridotto, ma presente |
Assenza totale |
Efficienza energetica
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Elevata, con sistemi avanzati per ulteriori risparmi |
Ottimale per lavori leggeri, consumo proporzionale al lavoro |
Compensazione della bombatura
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Sistemi idraulici adattivi per alta precisione |
Meno rilevante per materiali sottili |
Flessibilità e potenza
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Maggiore flessibilità e potenza per vari spessori |
Ottime per precisione su lamiere sottili, limitate per materiali spessi |
Ambienti di lavoro
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Adatte a diverse applicazioni, focus sull'efficienza |
Ideali per ambienti puliti e produzioni di alta precisione |
Le piegatrici elettriche per lamiera sono adatta a tutti?
Le presse piegatrici elettriche non sono sempre la soluzione migliore per ogni esigenza. Infatti quando consideri di acquistare una nuova piegatrice per lamiera devi tenere a mente anche questi fattori:
- Potenza di piega
- Lunghezza di piega
La pressa piegatrice elettrica ha il forte limite nella potenza e lunghezza di piega: si tratta di una buona soluzione per lavorazioni fino a 4 metri di lunghezza con tonnellaggi fino a 300 t. Per prestazione più elevate purtroppo una piegatrice elettrica non rappresenta una scelta ottimale.
Una piegatrice ibrida, invece, permette di eseguire lavorazioni con potenza e lunghezze di piega identiche a una piegatrice idraulica, garantendo sempre un vantaggio competitivo notevole rispetto a una piegatrice elettrica e una pressopiegatrice idraulica convenzionale. A questo proposito, Davide Chinellato, Responsabile di Produzione di Produzione di Inox Piave di San Fior, afferma che
per il tipo di piegature che realizziamo internamente l’opzione completamente elettrica non garantisce le performance richieste e quindi, anche per questo motivo, abbiamo scelto la tecnologia ibrida di VICLA.
Ad oggi, quindi, il rapporto qualità-prezzo della tecnologia ibrida rimane in assoluto il fattore di successo maggiore. La flessibilità che una piegatrice ibrida consente di ottenere, infatti, permette di raggiungere performance produttive eccezionali in qualsiasi tonnellaggio.
Qual è la caratteristica fondamentale di una buona pressa piegatrice?
Caratteristica fondamentale di cui deve essere fornita una piegatrice per lamiera è la stabilità della struttura che è direttamente proporzionale alla precisione di piegatura. Un altro elemento che distingue le piegatrici ibride VICLA da una pressa piegatrice idraulica e da una pressa elettrica è la qualità della costruzione e della precisione del registro posteriore.
Costruito in struttura estremamente solida, assemblato direttamente alle spalle della macchina, il registro posteriore delle piegatrici ibride VICLA consente un’ottima ripetitività nel tempo e un’alta precisione di posizionamento degli assi.
Chiude infine il cerchio degli elementi principali da valutare nella scelta di una macchina la componentistica. La pressa piegatrice ibrida per grandi lavorazioni .SUPERIOR e la compatta .FIRST di casa VICLA montano solo la migliore componentistica italiana ed europea, privilegiando la partnership con il gruppo tedesco Hoerbiger, leader nella produzione di componentistica per macchine per la lavorazione della lamiera.
