Industria 4.0, Fabbrica Digitale, Smart Manufacturing, Digital Production, Industrial Internet of Things, Smart Factory... la Quarta Rivoluzione Industriale è conosciuta con molti nomi ed è ormai diventata da tempo il punto principale sull'agenda di molte aziende.
In Italia, a che punto siamo con l'adozione di tecnologie 4.0?
Dalla recente indagine condotta da UCIMU emerge un Paese diviso in due: da una parte, ci sono le imprese innovative che iniziano a usare robot e macchine per tecnologie additive, mentre dall'altra ci sono realtà che non hanno investito per rinnovare il parco macchine e soffrono quindi di una grossa perdita di competitività.
Una delle criticità emerse, riguarda il fatto che sono le aziende di grandi dimensioni a utilizzare e sfruttare di più gli incentivi promossi dal MISE. Sembra che, nonostante le misure mirate a sostegno di questa categoria, le piccole e medie imprese non le abbiano ancora sfruttate appieno. Uno dei punti da evidenziare, riguarda proprio il fatto che spesso le realtà più piccole hanno difficoltà a reperire la liquidità che le consentirebbe di investire e magari usufruire del piano Transizione 4.0 messo in campo dal Governo italiano.
Il contesto di crisi nel quale da diversi anni le Piccole e Medie Imprese devono operare, spinge molti imprenditori ad investire solamente per integrare, migliorare o aggiornare gli strumenti e i macchinari già adottati.
Un altro dato riguarda l'età media del parco macchine, che è di circa 14 e mezzo.
E, se parliamo di piegatrici, la media è di quasi 15 anni.
Macchine utensili vecchie, oltre a richiedere ore e ore di manutenzione e ricambi, e causare guasti e perdite continue, rappresentano un vero e proprio costo per l'azienda, la quale perde capacità competitiva rispetto ai concorrenti che si sono dotati di tecnologie più evolute.
Fonte: www.ucimu.it
È proprio qui che si gioca il vero beneficio dell'Industria 4.0.
Attraverso le tecnologie Industry 4.0 è possibile risolvere uno dei problemi che affligge da sempre le imprese: la mancanza di integrazione, cioè di connessione tra le diverse aree dell’impresa, e tra fornitori e clienti.
In una realtà che utilizza la tecnologia 4.0 puoi, ad esempio, conoscere in quale fase del processo di montaggio è un macchinario, oppure puoi informare automaticamente il reparto acquisti sul numero di pezzi rimanenti in magazzino, in modo tale da non rimanere mai senza scorte. Se sei una carpenteria metallica e hai una Software 4.0 per piegatrici collegata con l'ERP aziendale, puoi ottimizzare la produzione pianificando le lavorazioni in modo da sfruttare meglio i tempi.
Se si parla di relazione con i clienti, puoi rimanere aggiornato sullo stato di salute del macchinario e fare manutenzione predittiva, evitando “fermo macchina” al cliente.
Nel settore industriale, quindi, parlare di Fabbrica Digitale significa essere consapevoli di come gestire i flussi di lavoro e ottimizzare i processi produttivi per ridurre gli sprechi e aumentare la marginalità.