<img height="1" width="1" style="display:none;" alt="" src="https://px.ads.linkedin.com/collect/?pid=6542337&amp;fmt=gif">

Materiali Utilizzati nella Lavorazione della Lamiera

La scelta del materiale giusto è fondamentale per qualsiasi progetto di lavorazione della lamiera.

Comprendere la composizione e le caratteristiche di questi materiali, come interagiscono con la pressa piegatrice, e quali sono le variabili della lamiera, è essenziale per un corretto calcolo degli sviluppi. Diversi materiali offrono caratteristiche uniche che possono influenzare significativamente la resistenza, la durata, la lavorabilità e l’aspetto estetico del prodotto finale.

Acciaio

Nel corso della storia, l'acciaio è sempre stato impiegato in modo assai versatile. Tale materiale è stato indispensabile per l'innovazione tecnologica di tutto il mondo. Infatti, senza la sua disponibilità e il suo basso costo, la rivoluzione industriale non sarebbe stata possibile. Col passare del tempo, le tecniche di produzione dell'acciaio sono state perfezionate.

Quando si parla di acciaio, è opportuno distinguere due grandi famiglie:

  • Acciai non legati: costituiti da leghe di ferro e carbonio
  • Acciai legati: leghe in cui, oltre a ferro e carbonio, sono presenti altri elementi.

Oltre alla presenza di elementi, esistono diversi tipologie di acciaio sulla base della percentuale di carbonio presente. In generale, maggiore è la presenza di carbonio, maggiore sarà la durezza.

Quando si parla di acciai dolci o duri, quindi, si fa riferimento alla concentrazione di carbonio. In generale, è possibile distinguere l’acciaio in queste classi:

  • extra dolci: 0,5-0.25% di carbonio
  • dolci: 0,15 – 0,25% di carbonio
  • semidolci: 0,25 – 0,40% di carbonio
  • semiduri: 0,40 – 0,60% di carbonio
  • duri: 0,60% - 0,70% di carbonio
  • durissimi: 0,70% - 0,80% di carbonio
  • extraduri: 0,80 – 0,85% di carbonio

Acciai legati

Abbiamo detto che gli acciai legati metalliche che mischiano altri elementi oltre al ferro e al carbonio. Uno dei più famosi è sicuramente l’acciaio inox.

Acciaio inox

L’acciaio inox (o Stainless Steel, in inglese) è costituito da un’alta percentuale di cromo che rende il materiale molto resistente alla corrosione e alla temperatura; il cromo, inoltre, dona grande malleabilità e rende l’acciaio inox un materiale impiegato in numerosissime applicazioni.

Nella pressopiegatura, vengono utilizzate diverse tipologie di acciaio inossidabile, ciascuna con caratteristiche specifiche che le rendono adatte a particolari applicazioni. Le tipologie di acciaio inossidabile più comunemente impiegate sono:

Acciaio Inox Serie 300

Acciaio Inox 304: è il tipo più comune e versatile di acciaio inox ed è noto anche con il nome di inox 18/10 per via delle percentuali di cromo e nichel presenti nella lega. È noto per la sua eccellente resistenza alla corrosione e alla formabilità. Questo materiale è spesso utilizzato per applicazioni che richiedono un'elevata resistenza alla corrosione, come nelle cucine commerciali, negli elettrodomestici e nelle attrezzature per la lavorazione degli alimenti.

Acciaio Inox 316: oltre a nichel e cromo, contiene anche molibdeno, che migliora ulteriormente la resistenza alla corrosione, in particolare contro gli ambienti salini e chimici. È ampiamente utilizzato in applicazioni marine, chimiche, farmaceutiche e medicali, dove l'ambiente è particolarmente aggressivo.

Acciaio Inox Serie 400

Acciaio Inox 430: è un tipo di acciaio ferritico con buona resistenza alla corrosione e buone proprietà meccaniche. È spesso utilizzato per applicazioni interne come pannelli di elettrodomestici e rivestimenti architettonici. Tuttavia, rispetto alla serie 300, ha una resistenza alla corrosione inferiore e una minore malleabilità.

Acciaio Inox 410: offre un buon equilibrio tra resistenza alla corrosione e durezza. È utilizzato per applicazioni che richiedono elevata resistenza all'usura e moderata resistenza alla corrosione, come utensili da taglio, lame e attrezzature industriali.

Acciao Cor-Ten

L’acciaio corten, anche detto cor-ten, è una particolare lega di acciaio dal colore bruno-rossastro. Il nome COR-TEN deriva dall’unione di “corrosion resistance” (COR) e “tensile strength” (TEN), ed evidenzia le sue principali caratteristiche di resistenza alla corrosione e resistenza alla trazione.

La proprietà principale dell’acciaio corten è la sua rara ed unica capacità di autoproteggersi naturalmente dalla corrosione, una reazione di tipo ossidativo che risponde alle sollecitazioni dell’ambiente circostante e che porta allo sviluppo di una patina di ossido superficiale che, se scalfita o rimossa, si rigenera costantemente nel tempo.

Oltre all’acciaio, è possibile piegare altri materiali.

Alluminio

L'alluminio è un altro materiale molto popolare nella lavorazione della lamiera grazie alla sua leggerezza, resistenza alla corrosione e facilità di lavorazione. È utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, dall'industria aerospaziale all'automotive, fino agli elettrodomestici. L'alluminio può essere anodizzato per migliorare ulteriormente la sua resistenza alla corrosione e la sua estetica.

Rame

Il rame è noto per la sua eccellente conducibilità elettrica e termica. Questo lo rende ideale per applicazioni elettriche e di riscaldamento. Inoltre, il rame ha una buona resistenza alla corrosione e può sviluppare una patina protettiva che gli conferisce un aspetto distintivo e attraente. Tuttavia, è un materiale relativamente costoso e viene spesso utilizzato in applicazioni specializzate.

Ottone

L'ottone, una lega di rame e zinco, è apprezzato per la sua facilità di lavorazione, resistenza alla corrosione e aspetto dorato. È ampiamente utilizzato in componenti decorativi, strumenti musicali e accessori idraulici. La sua malleabilità consente di ottenere dettagli precisi e complessi, rendendolo ideale per lavorazioni di precisione.

Titanio

Il titanio è un materiale altamente resistente e leggero, noto per la sua eccellente resistenza alla corrosione e capacità di mantenere la sua integrità strutturale anche a temperature elevate. È utilizzato in settori che richiedono prestazioni superiori, come l'industria aerospaziale, medicale e militare. Lo svantaggio è che il titanio è costoso e richiede tecniche di lavorazione specializzate.

Conclusioni

La scelta del materiale per la lavorazione della lamiera dipende da numerosi fattori, tra cui le proprietà meccaniche richieste, la resistenza alla corrosione, il costo e l'applicazione finale del prodotto. Ogni materiale offre vantaggi unici e può influenzare significativamente il processo di produzione e le prestazioni del prodotto finale. Comprendere le caratteristiche e le interazioni di questi materiali è essenziale per realizzare progetti di successo nella lavorazione della lamiera.

Ti interessa scoprire quali sono le principali caratteristiche di una pressa piegatrice? Scarica gratis il nostro manuale di pressopiegatura!

manuale pressopiegatura pdf

 

Sullo stesso tema

Sullo stesso argomento

Piegatura della lamiera: altre soluzioni per gestire le forature

Due settimane fa abbiamo discusso di quanto sia importante conoscere le problematiche ricorrenti...

Continua a leggere

Piegatura della lamiera: come risolvere le problematiche ricorrenti

All’interno di una carpenteria, la piegatura della lamiera rappresenta spesso il collo di bottiglia...

Continua a leggere

Piegatura lamiera: i sistemi di controllo dell'angolo

Sull’onda delle innovazioni Industria 4.0, in VICLA siamo impegnati quotidianamente nell’adozione...

Continua a leggere